Anthony Edwards e i Wolves dettano legge fin da Gara 1 a Denver • Basket USA

Anthony Edwards e i Wolves dettano legge fin da Gara 1 a Denver • Basket USA
Anthony Edwards e i Wolves dettano legge fin da Gara 1 a Denver • Basket USA
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Mentre Mike Conley lascia passare gli ultimi 20 secondi della partita, non c’è gioia tra i Lupi. Antonio Edwards arriva con calma a stringere la mano a Rudy Gobert, poi a Karl-Anthony Towns. Gli uomini del Minnesota sembrano essere in missione. Ieri sera hanno colpito duro riconquistando il vantaggio casalingo nella prima partita sul campo dei campioni in carica (99-106).

Un successo – il 5° consecutivo dall’inizio dei playoff – che porta il segno del loro inevitabile retroguardia. Con i suoi 43 punti, Anthony Edwards, che è rimasto in partita da 40 punti a Phoenix, ha stabilito un record di franchigia nei playoff. Un’esplosione individuale tanto più notevole in quanto entrambe le squadre hanno difeso con forza, soprattutto nel primo tempo, con gli ospiti che limitavano ancora gli avversari sotto la soglia dei 100 punti.

Da sottolineare che Anthony Edwards e i Wolves sono stati i primi a colpire, siglando un 9-0 dall’inizio, trasformato in 18-4, con 13 punti già per l’MVP della serata, dopo sette minuti di gioco. Sette minuti durante i quali l’offesa dei Nuggets non c’è stata. Pensiamo a questa sequenza in transizione dove Jamal Murray non è riuscito a innescarsi, né lo è stato Michael Porter Jr, tenuto troppo bene in periferia da Rudy Gobert. Il suo passaggio è finito in tribuna.

Ma lo stesso Porter Jr. sarebbe venuto a sostenere Nikola Jokic per mettere finalmente Denver sulla strada giusta. Mentre Reggie Jackson faceva un buon ingresso, il serbo cominciava a prendere il sopravvento negli interni opposti. Non senza difficoltà, perché per tutta la serata Jokic ha dovuto faticare tantissimo per segnare (32 punti su 11/25 tiri, 9 assist e 7 palle perse).

Murray silenzioso durante la pausa; Edwards con 25 punti

I Nuggets hanno preso un breve vantaggio (44-40) con Jamal Murray senza un solo punto, il primo per lui nei playoff per oltre un tempo. Edwards aveva già 25 punti sul cronometro. Per evitare di cadere in una dipendenza assoluta, Karl-Anthony Towns ha iniziato alla grande il secondo tempo e Mike Conley ha mostrato la sua consueta compostezza, mentre Murray si è svegliato.

Inizia una partita con un solo possesso palla. Quando Mike Conley ha segnato ancora dalla distanza, Jamal Murray ha risposto immediatamente (80-80 a otto minuti dalla fine). Ma a sei minuti dalla fine, un eroe inaspettato è emerso dal suo box, Naz Reid. Sulla sua scia, il Minnesota ha preso un vantaggio di due possessi. Un divario aggravato da un corridore inaspettato di Rudy Gobert, poi da un meraviglioso saltatore di Edwards (91-102).

Nikola Jokic e Michael Porter Jr. hanno messo in campo le loro ultime forze, lo stesso Edwards ha superato l’intera difesa dei Nuggets cercando di comminargli fallo negli ultimi secondi. Il Minnesota ha ottenuto la sua prima vittoria in questa serie che promette di essere esaltante.

COSA DEVI RICORDARE

La scintilla Naz Reid. Quando le due squadre si ritrovarono in parità a pochi minuti dalla fine (84-84), i Wolves firmarono un terribile 18-7. Durante questa sequenza, il miglior sostituto dell’anno ha segnato 10 punti consecutivi per la sua squadra. Quasi inesistente per tre quarti, il 6° uomo è esploso nell’ultimo quarto, segnando 14 dei suoi 16 punti in questo periodo. Con evidente sicurezza, come il suo canestro vincente convertito alla fine del possesso palla con il rimbalzo, o il suo tap dunk in falcata, dopo un errore di Edwards in transizione.

Chris Finch dietro Micah Nori. Sapevamo che la sua presenza sulla panchina dei Wolves si stava facendo sempre più evidente, anche se restava da vedere in quali forme. Tre giorni dopo l’operazione, Chris Finch era presente quella notte, seduto per tutta la serata su una sedia situata tra la sua panchina e il tavolo dei marcatori, in seconda fila, in modo da poter stendere la gamba. Sullo sfondo, l’allenatore dei Wolves ha visto il suo assistente Micah Nori fare il resto, sui timeout o sulle rotazioni. Al termine della partita è tornato negli spogliatoi utilizzando le stampelle.

Denver / 99 Scatti Rimbalzi
Giocatori minimo Scatti 3 punti L.F. O D T Pd Festa interno Bp Ct +/- Pt Val
A. Gordon 33 4/6 0/1 1/3 1 2 3 6 4 2 1 0 -23 9 15
Il signor Porter Jr. 40 13/6 4/7 4/6 0 6 6 1 1 3 2 1 -9 20 20
N.Jokic 41 25/11 2/9 8/8 1 7 8 9 4 3 7 0 -12 32 31
J.Murray 34 6/14 2/4 3/3 0 1 1 4 4 0 1 0 -22 17 13
K. Caldwell-Pope 37 2/4 2/4 0/0 0 2 2 3 2 2 1 1 -9 6 11
P.Watson 6 0/2 0/1 0/0 0 4 4 0 2 0 0 0 +2 0 2
J.Holiday 16 1/3 1/3 0/0 0 5 5 0 0 1 0 0 +19 3 7
R. Jackson 14 2/3 1/1 0/0 1 2 3 1 1 1 0 0 +15 5 9
C.Braun 19 3/5 1/1 0/0 0 2 2 0 0 0 0 0 +4 7 7
35/75 31/13 16/20 3 31 34 24 18 12 12 2 99 115
Minnesota / 106 Scatti Rimbalzi
Giocatori minimo Scatti 3 punti L.F. O D T Pd Festa interno Bp Ct +/- Pt Val
J. McDaniels 39 0/7 0/2 0/0 3 5 8 1 1 0 1 1 +14 0 2
R.Gobert 35 3/6 0/0 0/0 1 12 13 3 4 1 0 3 +12 6 23
K.Towns 31 13/8 2/4 2/4 0 4 4 3 5 0 1 0 +6 20 19
Signor Conley 31 5/8 3/4 1/1 0 4 4 10 3 1 4 0 +20 14 22
A. Edwards 42 17/29 3/7 6/6 2 5 7 3 1 1 1 2 +10 43 43
K.Anderson 12 1/1 0/0 0/0 0 2 2 1 4 0 1 0 -9 2 4
N.Reid 23 7/11 2/4 0/1 1 3 4 3 0 1 3 0 -7 16 16
Signor Morris 3 0/1 0/1 0/0 0 0 0 0 0 0 0 0 +5 0 -1
N. Alexander-Walker 23 2/6 1/5 0/0 0 0 0 0 2 0 3 0 -16 5 -2
43/82 27/11 9/12 7 35 42 24 20 4 14 6 106 126

Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.

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