“Fu l’inizio della fine”, dice Anthony Marcotte

“Fu l’inizio della fine”, dice Anthony Marcotte
“Fu l’inizio della fine”, dice Anthony Marcotte
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Quando Phillip Danault lasciò i Canadiens nell’estate del 2021, molti tifosi in città rimasero delusi.

Dopotutto, Danault viene da quel posto, aveva dato anima e corpo per il club durante il viaggio del CH verso la finale della Stanley Cup e si era anche affermato come uno dei migliori centri bidirezionale della NHL.

Molti hanno criticato Marc Bergevin per la gestione del suo caso.

D’altra parte, Anthony Marcotte ha detto durante un’apparizione al podcast di Kevin Raphaël che era già da tempo che l’amore tra Danault e la dirigenza non durava più.

Anthony Marcotte racconta di quando Danault firmò il suo contratto triennale del valore di 3,083 milioni di dollari all’anno nell’estate del 2018 e dice che il giocatore si sentiva un po’ “obbligato” ad accettare quella cifra per evitare l’udienza di arbitrato salariale, prevista per il giorno prima nozze:

Alla fine firmò con riluttanza perché pensava di poter ottenere di più. È stato l’inizio della fine di Phillip Danault con il canadese… – Anthony Marcotte

Sapevamo che l’udienza era fissata per il giorno prima del suo matrimonio… Ma non sapevamo che il giocatore la pensasse così:

Dopo aver firmato il contratto, Danault ha detto ai giornalisti di Montreal che era “molto felice” di restare in città e che non c’era niente non ho avuto troppi problemi a livello di trattative.

Il Journal de Montréal ha pubblicato in particolare un articolo sull’argomento.

Detto questo, è certo che Danault non avrebbe detto apertamente, dopo aver concordato i termini del nuovo contratto, che non era soddisfatto della sua situazione.

Sarebbe stato accolto male dal pubblico (soprattutto considerando che viene dal Quebec) e sarebbe stato accolto male dall’organizzazione.

Ma tutto sommato dimostra che non sappiamo tutto quello che succede dietro le quinte dei Canadiens e della National League.

La NHL è un business e lo sentiamo spesso… Ma c’è anche un modo di fare le cose.

E a sentire Anthony Marcotte, diciamo che a Phillip Danault non è piaciuto il modo in cui lo ha trattato Marc Bergevin quando ha firmato il suo primo grande contratto con il canadese.

A raffica

– Ben fatto, capitano!

– C’era una bellissima atmosfera oggi a Laval.

Andiamo !

– Sono pazzi ????

– Comunque.

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