Nessuna multa ma “sorprese” per i giocatori in colpa: lo rivelano le regole interne di Kompany al Bayern

Nessuna multa ma “sorprese” per i giocatori in colpa: lo rivelano le regole interne di Kompany al Bayern
Nessuna multa ma “sorprese” per i giocatori in colpa: lo rivelano le regole interne di Kompany al Bayern
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Apprendiamo così che la normativa belga non prevede un sistema di multe. I giocatori del Bayen però non sono liberi di fare nulla. Chi arriva in ritardo all’allenamento è costretto a restare al centro finché Vincent Kompany non se ne va. Quando sappiamo che gli allenamenti finiscono al massimo alle 13 ma l’allenatore resta negli uffici fino alle 16 o anche alle 17… Questo lascia il tempo ai giocatori incriminati di fare potenziamento muscolare in palestra o di essere monitorati dai videoanalisti.

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Per quanto riguarda le videoanalisi di gruppo, chi si presenta in ritardo semplicemente non potrà più entrare nella stanza. Perché non c’è dubbio che Kompany interrompa la sua analisi.

Infine, per quanto riguarda la scelta della giornata, anche il belga ha il suo modo di fare. Non scrive mai i nomi dei giocatori su una bacheca o su un foglio nello spogliatoio. Kompany dà priorità alla comunicazione sul gruppo WhatsApp della squadra. E prima di rivelare la sua lista, l’ex giocatore dell’Anderlecht si assicura sempre di fare una telefonata – o un colloquio personale – con un giocatore non selezionato, per spiegare le ragioni della sua scelta.

Secondo la stampa tedesca queste regole messe in atto dal tecnico belga fanno piacere perché dimostrano umanità. Ciò favorirebbe quindi l’atmosfera all’interno del gruppo.

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