Gli incidenti avvenuti durante l’amichevole tra Wolverhampton e Como dello scorso luglio non saranno rimasti senza conseguenze. Due mesi dopo, la FIFA ha deciso di sanzionare il difensore del club italiano Marco Curto per i suoi insulti razzisti nei confronti dell’attaccante sudcoreano dei Wolves Hee-chan Hwang.
“Il giocatore Marco Curto è stato ritenuto responsabile di comportamenti discriminatori e punito con una squalifica di 10 giornate”, ha detto un portavoce della FIFA. A questo si aggiungono i lavori di interesse generale e la formazione da seguire all’interno di un’organizzazione autorizzata.
“È davvero triste”
Il 15 luglio, in occasione della prima amichevole stagionale tra le due squadre, il difensore italiano era stato autore di un “commento razzista” nei confronti di Hee-chan Hwang secondo Gary O’Neil, allenatore dei Wolves. “È davvero triste. Gli ho parlato, gli ho chiesto se voleva che la squadra lasciasse il campo o che lo facesse lui, ma voleva che la squadra continuasse a lavorare”, ha spiegato il suo allenatore dopo l’incontro.
Dopo la denuncia sporta dal club di Premier League, Come ha provato a difendersi… dolorosamente. “Abbiamo parlato con il difensore in questione per capire cosa ha detto. Ci ha raccontato che la frase che ha detto al collega difensore è stata: Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan. Avendo parlato a lungo con il giocatore, crediamo che questo fosse in riferimento al nome del giocatore e ai continui riferimenti dei suoi compagni di squadra a Channy sul campo”, ha affermato il promosso in un comunicato stampa. Ovviamente insufficiente.
