La proliferazione di box IPTV basati su Android, tipicamente utilizzati per scopi di pirateria, è diventata una sfida importante per le autorità brasiliane. Di fronte a questa minaccia, l’Agenzia nazionale delle telecomunicazioni del Brasile (Anatel) ha implementato un rigido quadro normativo che vieta questi dispositivi non certificati, sulla base di criteri di sicurezza e conformità tecnica. Secondo l’agenzia, queste scatole pirata rappresentano un rischio sia per i diritti dei creatori di contenuti che per l’infrastruttura delle telecomunicazioni del Paese.
Un hackathon per trovare soluzioni
È in questo contesto che l’agenzia ha deciso di collaborare con la comunità Hackathon Brasil per organizzare un concorso alla fine di settembre. L’evento ha sfidato i partecipanti a sviluppare soluzioni per bloccare da remoto le scatole non certificate. Anatel spera così di trarre vantaggio dalle idee innovative degli hacker per combattere meglio la pirateria su larga scala.
Il comunicato ufficiale dell’Anatel presenta l’evento come un “ importante iniziativa per l’industria, il settore regolamentato e gli ambienti accademici “. L’hackathon fa parte di una strategia più ampia per combattere la pirateria online, in particolare i dispositivi connessi che non soddisfano gli standard brasiliani. Le preoccupazioni includono vulnerabilità del sistema operativo, malware e la capacità di questi dispositivi di eseguire codice dannoso su altri dispositivi collegati alla stessa rete locale.
L’hackathon non è solo una competizione tecnica. Al di là della ricompensa finanziaria, che ammonta a circa 1.200 dollari per la squadra vincitrice, la questione principale è la creazione di tecnologie che potrebbero potenzialmente essere integrate nelle future strategie antipirateria. I partecipanti dovranno accettare che i loro progetti possano essere utilizzati dall’Anatel e da altri enti per dieci anni, senza compensi aggiuntivi.
Il problema delle scatole pirata è tanto più difficile da risolvere in quanto questi dispositivi sono presenti in maniera massiccia nelle case brasiliane. Milioni di questi dispositivi, spesso commercializzati senza alcuna certificazione, vengono utilizzati per piratare programmi di ogni tipo, comprese le competizioni sportive. Nell’ottobre 2023, Anatel ha annunciato di essere riuscita a bloccare l’80% delle scatole illegali in Brasile, un successo relativo che ovviamente non sembra scoraggiare gli utilizzatori di questi dispositivi.
La soluzione su larga scala prevista dall’autorità di regolamentazione potrebbe comportare lo sviluppo di malware destinati a questi dispositivi, un’area in cui il Brasile è stato storicamente vulnerabile. I box Android, spesso venduti a basso prezzo, sono facili bersagli per i criminali informatici, che li utilizzano per diffondere botnet e infiltrarsi in altri dispositivi collegati alla stessa rete.
I risultati dell’hackathon saranno monitorati da vicino dalle autorità di regolamentazione di tutto il mondo: tutti affrontano gli stessi problemi di hacking, e questo è ovviamente anche il caso della Francia.
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