Con TAG Heuer, Louis Vuitton e Moët Hennessy, il gruppo del lusso diventa “global luxury partner” di tutti i Gran Premi del pianeta per i prossimi dieci anni.
Panem et circenses… Negli ultimi anni la Formula 1 è diventata uno spettacolo mondiale e i suoi piloti, i gladiatori dei tempi moderni. Sono finiti i giorni in cui ci addormentavamo la domenica pomeriggio davanti al televisore, registrando il Gran Premio di F1 della giornata sul nostro videoregistratore, solo per guardarne la partenza e l’arrivo più tardi… un decennio, questo sport d’élite è cambiato completamente. All’era di Bernie Ecclestone è succeduta nel 2017 quella dell’azienda americana Liberty Media. Da pepita in perdita di slancio è diventata un gioiello globale. Altro grande cambiamento, da gennaio 2025 gli appassionati del circuito diranno addio al verde di Rolex, cronometrista ufficiale e orologio della stagione dal 2013. Largo a TAG Heuer, il marchio di orologi ad alto numero di ottani del gruppo LVMH, ma anche a Moët Hennessy e Louis Vuitton… Un annuncio doppiamente attuale: innanzitutto, nuove gare con allestimenti folli, urbani, a volte notturni…
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