Il Roland-Garros non farà regali a Rafael Nadal: “Non è un’opzione sul tavolo”

Il Roland-Garros non farà regali a Rafael Nadal: “Non è un’opzione sul tavolo”
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L’edizione 2024 del Roland-Garros (dal 26 maggio al 9 giugno) si preannuncia storica. I tifosi lo hanno capito correndo alla biglietteria. Il servizio stampa dell’Open di Francia lo ha sottolineato con la rapida crescita delle richieste di accreditamenti. La ragione principale di questa mania risiede nel nome e nel cognome: Rafael Nadal. Tutti vogliono assistere o semplicemente prendere parte a quello che potrebbe essere l’ultimo punteggio del Re della terra battuta nella sua tana dove ha vinto quattordici titoli. La direttrice del torneo, Amélie Mauresmo, ha presentato giovedì i punti principali e le novità del torneo 2024 con ovviamente un capitolo dedicato al maiorchino, la cui presenza a Parigi rimane incerta.

Rafael Nadal non sa ancora se parteciperà al Roland-Garros.

“Incrociamo le dita, soprattutto per lui, anche per noiha sottolineato l’ex numero uno del mondo. Naturalmente vogliamo dargli il benvenuto di nuovo qui. È a casa, lo sa. Stiamo seguendo da vicino ciò che gli sta accadendo sul campo. Un tributo, nessun omaggio? Dipende molto da lui, soprattutto. Aspettiamo un po’ per vedere come si sviluppa e poi, soprattutto, seguiremo i suoi desideri”.

La questione se si possa concedere lo status di testa di serie a Rafael Nadal (ndr: attualmente è 512esimo al mondo) a causa del suo glorioso passato alla Porte d’Auteuil alimenta il dibattito da diverse settimane. Ma dal lato dirigenziale del secondo Slam stagionale la situazione sembra chiara: “Non è attuale, ha esposto Amélie Mauresmo. Mancato rispetto del ranking mondiale per la designazione delle teste di serie esisteva a Wimbledon un tempo e abbiamo visto che se poteva avere dei vantaggi conteneva anche degli svantaggi. Quindi no, non è un’opzione sul tavolo”.

Un tetto sul Suzanne-Lenglen

Quest’anno il tribunale Suzanne-Lenglen avrà un tetto retrattile. ©AFP o licenziatari

Per scoprire la grande novità di questa edizione 2024, bisognerà rivolgersi alla corte Suzanne-Lenglen che sarà adornata da un tetto retrattile come il Philippe-Chatrier. Il secondo recinto più grande del sito ospiterà anche le partite di qualificazione (ndr: dal 20 maggio). Non si tratta invece di programmare sessioni notturne che inizieranno domenica 26 a Chatrier, ovvero undici serate.

”La copertura di Lenglen era attesa con impazienzaha continuato l’ex vincitore di Wimbledon. Vi permetterà, in caso di cattive condizioni meteorologiche, di offrire partite ospitando 25.000 persone in totale, sui due campi principali (NdR: 15.000 sul Chatrier, 10.000 sul Lenglen). Per quanto riguarda le sessioni notturne sul Leglen, abbiamo subito escluso questa opzione. Il nostro sito nel suo insieme non poteva assorbire la popolazione giornaliera oltre alle 15.000 persone da una parte e 10.000 dall’altra, in attesa di entrare nel Chatrier e nel Lenglen. Il crossover sarebbe stato troppo complicato, non avrebbe funzionato in termini di sicurezza”.

Da notare anche quest’anno l’apparizione di un torneo junior di tennis in sedia a rotelle con quattro ragazzi e quattro ragazze…

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