Gioca gratis, va al PSV in bicicletta e presto potrebbe essere Red Devil, confida Matteo Dams: “Contro la Juventus mi sono dovuto pizzicare”

Gioca gratis, va al PSV in bicicletta e presto potrebbe essere Red Devil, confida Matteo Dams: “Contro la Juventus mi sono dovuto pizzicare”
Gioca gratis, va al PSV in bicicletta e presto potrebbe essere Red Devil, confida Matteo Dams: “Contro la Juventus mi sono dovuto pizzicare”
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Una partita di Champions League e nel radar di Tedesco: chi è Matteo Dams, il 20enne della preselezione dei Red Devils?

“Un mese prima avevo giocato con il Jong PSV contro il Telstar davanti a meno di 1.000 personeHa riso quello che è passato dai campi della D2 olandese a quelli del massimo livello europeo. Ma a Torino non ero nervoso. D’altro canto ho sentito subito che il ritmo era altissimo. Ogni piccolo errore veniva punito senza pietà. Abbiamo perso senza avere davvero alcuna occasione, ma l’allenatore mi ha detto che avrei tenuto duro. È stato bello sentirlo.

Sono consapevole che potrei essere escluso dalla squadra.

È vero, grazie a diversi infortuni (Mauro Junior, Oppegard o Dest) che Matteo Dams ha avuto l’opportunità di lasciare la squadra del PSV B. “Quando tutti saranno di nuovo in forma, sono consapevole che potrei essere escluso dalla squadra. Posso solo dare il massimo in allenamento e in partita. E se poi venissi rimandato al PSV Jong, so che avrei consegnato il mio biglietto da visita. Ciò che ho fatto in questi ultimi mesi, non me lo porteranno mai più via”.

Titolare in Champions League, ma anche nelle ultime quattro gare di Eredivisie, il giovane dell’Anversa ovviamente non si aspettava”avere così tante opportunità di gioco”. “Ho iniziato la stagione con la segreta speranza di riuscire a ritagliare cinque minuti qua e là. È quindi inaspettato, ma non per questo meno bello, dà il cambio al mancino che può giocare in tre posizioni. Allo Jong PSV ho sempre giocato nella cerniera centrale. Questa è la mia posizione di fiducia. Negli U16 giocavo anche al centro. Ma mi piace anche questo ruolo di terzino sinistro. E onestamente, non mi interessa dove mi mette l’allenatore”.

Matteo Dams affronterà lo Sporting Lisbona martedì sera. ©ANP

Il giovane residente ad Anversa preferisce semplicemente divertirsi, con la soddisfazione di vedere premiata la sua audacia giovanile. Aveva solo 8 anni quando decise di lasciare tutto per approdare al PSV. “Entrambi i miei genitori hanno cambiato completamente la loro vita per medice l’uomo che aveva già scoperto il calcio ad Anversa. Fino ai 15 anni a volte facevano i pendolari tra Schoten ed Eindhoven cinque volte a settimana. Vivo con una famiglia ospitante da cinque anni. Oltretutto vivo ancora lì”.

Se il tempo è bello vengo al club in bicicletta.

Come un adolescente, Matteo torna ogni sera dai genitori che lo ospitano, che abitano a poche centinaia di metri dal centro sportivo del PSV. “Se il tempo è bello vengo in bicicletta. Adesso ho anche la mia macchina: una Volkswagen Golf”. Ma nessuna vettura offerta dal club. “I miei compagni a volte ne ridono e mi chiedono quando avrò la BMW del club. Ma questo non mi interessa affatto. E nemmeno i soldi”.

In realtà il 20enne non percepisce alcuno stipendio: visto che non ha ancora firmato un contratto da professionista. Almeno per ora. “Il mio contratto con il club scade a giugno. Spero che potremo sederci presto attorno a un tavolo. Perché mi sento bene qui. Il PSV è il mio club”sottolinea il compagno di squadra di Johan Bakayoko, che martedì sera affronterà un altro Red Devil: Zeno Debast. Immaginiamo che Domenico Tedesco sarà uno spettatore attento, a tre giorni dall’annuncio della sua prossima lista.

Con HNB.

Domenico Tedesco innoverà? Dopo Matteo Dams, in preselezione c’è un portiere sorprendente della Pro League

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