La Comunità di Madrid sarebbe sul punto di approvare una “legge Mbappé”, riferisce El Nacional. In caso di firma per il Real Madrid, l’attaccante del PSG beneficerebbe di un bel vantaggio fiscale.
Ciò dovrebbe facilitare i negoziati. Lo riferisce il quotidiano spagnolo El Nacional, la Comunità di Madrid si appresta a votare una “legge Mbappé”. Obiettivo di questa legge? Eliminare l’imposta regionale sul reddito per gli stranieri che si stabiliscono nella capitale spagnola e vi fanno investimenti.
Il probabile arrivo di Kylian Mbappé, annunciato con insistenza dal Real Madrid, non è all’origine di questa misura, proposta dagli eletti regionali con l’obiettivo di attirare investitori stranieri. Ma l’attaccante del Psg ne trarrebbe grande beneficio.
Il precedente della “legge Beckham”
Secondo El Nacional, Kylian Mbappé pagherebbe un’imposta sul reddito del 24,5% se decidesse di fare investimenti che gli diano questo diritto di tassazione. Secondo un calcolo di Mondo SportivoMbappé, il cui stipendio in caso di firma per il Real è stimato dalla stampa spagnola in 30 milioni di euro all’anno, avrebbe quindi un’aliquota fiscale superiore di soli 1,7 punti a quella di un madrileno che guadagna tra 12.000 e 18.000 euro lordi all’anno.
Questa misura ricorda la famosa “legge Beckham”, entrata in vigore due anni dopo l’acquisto del centrocampista inglese dal Real Madrid, nel 2005. All’epoca, questa legge limitava l’aliquota fiscale per gli stranieri che si trasferivano a Madrid per lavoro, permettendoglielo pagare un’aliquota fissa del 24% indipendentemente dal loro stipendio.
Dopo aver annunciato che lascerà il PSG a fine stagione, Kylian Mbappé non ha ancora annunciato l’identità del suo futuro club. Il Real Madrid è, però, il favorito schiacciante per accogliere il capitano dei Blues.
