Mbappé, Thuram, Kolo Muani… Chi vuole diventare il nuovo 9 dei Blues?

Mbappé, Thuram, Kolo Muani… Chi vuole diventare il nuovo 9 dei Blues?
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La sequenza delle gare di ritorno dei Blues contro Italia e Belgio in Nations League ci consentirà di scoprire di più sui desideri di Didier Deschamps per il ruolo di attaccante in Nazionale.

Il 9 luglio, nelle viscere dell'Allianz Arena di Monaco, Olivier Giroud ha lasciato la nazionale francese. Dopo un europeo trascorso nell'ombra (0 presenze da titolare) accontentandosi delle briciole (86 minuti nelle quattro presenze da sostituto) concesse da Didier Deschamps, il capocannoniere della storia della nazionale (57 gol in 137 presenze) lascia un vuoto enorme nell'attacco dei Blues. Anche se non ha giocato un ruolo da protagonista in Germania quest'estate, la sua longevità, il suo profilo, la sua esperienza, le sue capacità realizzative e il suo altruismo, dentro e fuori dal campo, ci costringono a porci una domanda, o più, da ora in poi. Chi vuole diventare l'attaccante titolare della nazionale francese? Chi può diventarlo? Chi lo diventerà?

Un nuovo ciclo biennale inizia questa settimana nella selezione con il lancio verso la Coppa del Mondo 2026 (11 giugno-19 luglio) come sfondo. La strada è lunga, tortuosa e in un calcio moderno in cui i calendari si allungano di anno in anno, sarebbe molto intelligente immaginare il volto dei Blues tra due anni, se si qualificano, negli Stati Uniti-Canada-Messico.

Ma la questione del numero 9 della nazionale francese si pone ora. Di fronte all'Italia venerdì al Parc des Princes e al Belgio lunedì a Lione per la Nations League, Didier Deschamps rivelerà una prima tendenza. Le soluzioni sono diverse e variegate. Un uomo concentra tutti gli occhi: Kylian Mbappé, che dovrebbe essere il prescelto per il suo ritorno al Parc des Princes. Considero che in questa posizione assiale, con questi tre giocatori (Mbappé, Thuram, Kolo Muani), che hanno profili diversi, abbiamo materialel'allenatore avanza su questo argomento. Ovviamente Kylian è avanti con la sua esperienza. Ma con Marcus e Randal abbiamo il meglio per noi. (alla posizione numero 9). » Rapporto sullo stato.

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Il +: in linea con la sua posizione nel Real
Che sia al PSG o nella nazionale francese, il capitano della selezione ha già giocato in questa posizione. Dall'inizio della stagione al Real Madrid (4 partite, 2 gol), è il numero 9 nel sistema Carlo Ancelotti. Con Giroud assente, Thuram e Kolo Muani che non soddisfano tutte le aspettative e Barcola che guadagna profondità sulla sinistra, il suo posto sembra essere assiale a settembre. A Clairefontaine, è stato utilizzato in questa posizione. Al 100% della sua forma, gambe di fuoco, è essenziale come ala sinistra, la sua posizione migliore. Deschamps lo ha detto: nessuno è al 100% “Anche in forma imperfetta, ha un ampio vantaggio sui suoi due concorrenti.

Il – : non è la sua posizione preferita
A quasi 26 anni, Kylian Mbappé è pronto a riconcentrarsi definitivamente? Agli Europei, è apparso goffo, privo di tutto ciò che lo rendeva forte (impatto, passaggio profondo, velocità), qualunque fosse la sua posizione. Come numero 9, non rientra nel profilo di Giroud e deve ampliare il suo raggio d'azione. Con le spalle alla porta, nel gioco di passaggio, nella deviazione, nella sua capacità di resistere alle cariche muscolari, il suo margine di miglioramento è enorme. Sente il desiderio profondo? È consapevole di non aver (ancora) trovato le gambe del ragazzo diciottenne che ha martirizzato l'Argentina ai Mondiali del 2018 al punto da cambiare il suo gioco? Qualunque cosa accada, segnerà sempre gol. Molti. Ma la sua avventura al Real Madrid dirà rapidamente di più sul profilo del giocatore che aspira a essere nei prossimi cinque anni.

Kylian Mbappé
Susana Vera / REUTERS

Rilancio Marcus Thuram

Il +: versatilità e volume
Autore di quattro gol in tre partite con l'Inter, Marcus Thuram è in gran forma a inizio stagione. In coppia con Lautaro Martinez in Lombardia, prospera in un attacco a due. Nella squadra francese, a meno che non cambi Didier Deschamps, non è questa la tendenza. L'ex giocatore del Guingamp, versatile (può giocare a sinistra) e con un grande volume di corsa, sta lottando con Kolo Muani nella gerarchia, lontano da Mbappé.

Il -: un Euro fallito
Titolare nelle prime due partite dell'Europeo, poi contro il Belgio nell'ottavoe finale, il figlio di Lilian vagava in Germania sul fronte dell'attacco francese. Assente, poco influente, logorato dai ritiri difensivi per compensare la carenza di Mbappé in questo settore del gioco e incapace di essere decisivo, ha concluso la competizione in panchina. In 24 selezioni, ha segnato solo 2 gol. Sono decisamente troppo pochi per aspirare a essere il numero 9 dei Blues. Contro l'Italia e/o il Belgio, deve segnare e dare finalmente delle risposte.

Marco Thuram
Daniele Mascolo / REUTERS

Fondo Kolo Muani

Il +: la fiducia di Deschamps
Titolare in semifinale e finale dell'Euro (1 gol contro la Spagna), Randal Kolo Muani è, con Bradley Barcola in misura minore, l'unico attaccante ad essere stato a quel livello lo scorso giugno-luglio. Nessuno avrebbe immaginato di vederlo titolare prima della competizione. Questa è la forza dell'ex giocatore del Nantes, molto stimato da Deschamps, che non molla mai. Che sia al centro o a destra, dà tutto e risponde alle istruzioni del suo allenatore. Non sexy, ma efficace.

Il -: meno talento rispetto ai suoi concorrenti
In questo ritorno internazionale, non parte, come spesso, con lo status di potenziale titolare. Al PSG, deve accontentarsi delle briciole, Luis Enrique preferisce Asensio al numero 9 e nella squadra francese, è molto indietro rispetto a Mbappé, anche se potrebbe esserci un match con Thuram nella mente di Deschamps. Sulla destra, con Olise e Dembélé, non rappresenta un valore sicuro. Una routine per Kolo Muani (22 selezioni, 5 gol) che non farà onde e si considera già felice di essere nel gruppo Francia.

Randal Kolo Muani
Johanna Geron/REUTERS

La nostra opinione: Kylian Mbappé e il resto del mondo

Contro l'Italia al Parc des Princes, il capitano dei Blues sarà il numero 9 schierato. Nessuna sorpresa alla fine. Questa scelta risponde alla sua posizione nel Real Madrid e all'emergere di Bradley Barcola sulla sinistra. Quest'ultimo non ha giocato abbastanza durante l'Europeo e ha brillato al PSG dall'inizio della stagione. Deve farsi vedere nella sua posizione, o attacca… e difende. Che è quello che Mbappé non sta facendo. Il nuovo madrileno non è al 100% e persistono dubbi sulla sua capacità di ripetere le corse e ritrovare le gambe che lo hanno reso famoso. È molto più avanti di Thuram e Kolo Muani ma deve fornire risposte sulla sua capacità di dare corpo al suo gioco da numero 9 contro i blocchi bassi.

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