Ritorno alla musica a Radio France

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Se la musica politica delle emittenti che ospita infastidisce più di qualcuno, i grandi concerti di musica classica del nuovo anno scolastico, all'Auditorium della Maison de la radio, sono imperdibili. Brahms, Debussy, Elsa Barraine, Richard Strauss, Berlioz… Chiedete il programma.


Il nome Elsa Barraine non vi dice niente? Peccato. Allora vi consiglio, senza ulteriori indugi, di correre al concerto di apertura della stagione, all'Auditorium di Radio France, questo giovedì 12 settembre. È alle 20.00 Con la violinista Julia Fisher che eseguirà il Concerto per violino di Brahms. In programma anche il Immagini per orchestradi Debussy. E precisamente… il Sinfonia n. 2 di Elsa Barraine.

Trasmissione in diretta su France Musique e su Arte-Concert

Figlia di un violinista e di una voce corale, allieva nella classe di composizione di Charles-Marie Widor poi di Paul Dukas (con il quale stringerà amicizia), Elsa Barraine (1910-1999) vinse a soli 19 anni il prestigioso Prix de Rome per una cantata: La Vergine Guerriera -avrete riconosciuto Giovanna d'Arco – su una poesia di Armand Foucher. Gli accordi di Monaco spingono Elsa Barraine, anche lei pianista e direttrice d'orchestra, ad aderire al Partito Comunista. Entrata nella Resistenza con il nome di Catherine Bonnard, diventerà, dopo la guerra, critica musicale per Umanitàtra gli altri. Ebbe la buona idea di rompere col Partito nel 1949.

Elsa Barraine è responsabile di una grande quantità di musica per film, così come di musica per il palcoscenico, da Jean Grémillon a Jean-Louis Barrault, incluso Jacques Demy. Ha continuato a insegnare prima di entrare al Ministero della Cultura come ispettore dei teatri lirici. È anche la compositrice di Quattro canzoni ebraiche (1937), da un balletto sul Canzone degli non amati (1959), di diverse cantate: Cantata del Venerdì Santo (1955) o quello chiamato I contadinisu una poesia di André Frénaud (1958)… Nel 1967, Elsa Barraine firmò un Musica rituale per organo gong, tam-tam e xylorimba! Percussivo, non è vero?

Si prega di notare che il concerto di giovedì, diretto da Cristian Macelaru, direttore musicale dell'Orchestre national de France, sarà trasmesso in diretta la sera stessa su France-Musique e su Arte Concert.

Appunti slavi per finire

Il programma di ritorno a scuola per i gruppi musicali di Radio-France prosegue questo venerdì 13 sotto gli auspici dell'Orchestra Filarmonica di Radio France e del direttore finlandese Mikko Franck, con la Notti d'estate (Berlioz), cantata dal mezzosoprano Lea Desandre, e dall'immortale Sinfonia alpina (Richard Strauss). Per chiudere, una prima mondiale: la Abisso dell'alba – bel titolo –, un'opera della prolifica Tatiana Probst (Per la cronaca, Tatiana Probst, nata nella cerchia ristretta nel 1987, pianista, compositrice, attrice e soprano, è nipote di Gisèle Casadesus e Lucien Pascal, e nipote di Jean-Claude Casadesus).

Per concludere questa settimana musicalmente intensa, appuntamento domenica alle 16:00 per un concerto corale – Lionel Sow sul podio – all’insegna della cultura slava, con Čajkovskij e Rachmaninov come star, attorno ai quali gravitano alcune stelle minori, come Diletsky, Bortnianski, Penderecki o Alexander Kastalsky.

Dettagli e prenotazioni su: https://www.maisondelaradioetdelamusique.fr

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