amatoriale: “Le nove partite che ci restano sono nove finali…” L’AS Fleurance è pronto a ricorrere al carbone per garantirsi la sopravvivenza

amatoriale: “Le nove partite che ci restano sono nove finali…” L’AS Fleurance è pronto a ricorrere al carbone per garantirsi la sopravvivenza
Rugby amatoriale: “Le nove partite che ci restano sono nove finali…” L’AS Fleurance è pronto a ricorrere al carbone per garantirsi la sopravvivenza
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l’essenziale
È arrivato il momento della ripresa per i Fleurantins (Nationale 2), che inizieranno il 2025 con una delicata trasferta a Salles questa domenica 12 gennaio. Manutenzione, calendario… La parola è data all’allenatore dell’ASF, Philippe Maymat.

Dopo un inizio di stagione movimentato, i Fleurantin tornano in campo all’inizio del 2025. E per cominciare, la truppa dei copresidenti Jérôme Lhospital e Julien Vigneau dovrà affrontare una delicata trasferta a Salles, questa domenica 12 gennaio.

Il co-allenatore Philippe Maymat fa il punto sulla ripresa, dopo la pausa festiva: “Le condizioni per la ripresa non sono perfette visti i capricci del tempo e il terreno difficile. Abbiamo ripreso questa settimana perché avevamo scelto di concedere al gruppo due settimane di riposo, dopo la partita disputata a fine 2024”.

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Adesso bisogna tornare al sodo e il tecnico della Fleurantin ci fa il punto sulla temperatura dello spogliatoio: “Attacchiamo con uno stato d’animo da velocista direi, perché per il momento non abbiamo altra scelta che correre in volata lungo le nove giochi che ci restano. Dobbiamo fare più punti possibili e il più velocemente possibile, quindi per noi, al momento, sono nove finali e poi vedremo. Ma non abbiamo altra scelta che la voglia di provare a fare punti al Salles, battere Marmande dietro e mettere insieme tutto per avere il massimo dei punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. »

Prosegue Philippe Maymat: “Lo stato d’animo è quindi quello di prendere più punti possibili e fare bella figura a Salles per poi fare bella figura nelle altre partite. Per il momento non abbiamo margini di manovra quindi non gestiremo partita per partita, ma ce le giocheremo tutte per cercare di vincerle. »

“I giocatori tengono le carte”

Quindi sì, questa partita di Salles ha una certa importanza perché sicuramente segnerà il ritmo della ripartenza e Philippe Maymat ci sta lavorando pienamente: “Stiamo preparando la Salles come una partita decisiva con già la concentrazione dei giocatori e la consapevolezza del servono punti. Lì penso che siamo pronti, poi sappiamo benissimo che tra l’andata e il ritorno le cose si sono evolute. »

“Li abbiamo studiati in video, conosciamo le loro qualità, abbiamo individuato le zone d’attacco… Poi la affrontiamo come una delle nove partite che ci restano da giocare senza metterci pressioni e la paura di giocare e di fare male. E’ una partita come tante con una strategia che metteremo in atto venerdì sera e basta. È importante sapere come gioca la squadra avversaria, ma dopo la forza di un gruppo, si tratta anche di sfruttare i propri punti di forza e correggere i propri punti deboli della partita precedente. »

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“E il principale punto debole che abbiamo avuto contro il Valence-d’Agen è stata la gestione delle emozioni. Abbiamo commesso errori grossolani legati a comportamenti eccessivi con rimesse inadeguate, rigori restituiti, inutili graffi a terra, analizza il co-allenatore dell’ASF. Non possiamo fare sforzi da una parte e annientare tutti questi sforzi attraverso comportamenti individuali sui quali perdiamo il controllo, non dobbiamo lasciarci sopraffare dalle emozioni; »

Quindi non resta che applicare tutto questo. Philippe Maymat conclude: “Ci stiamo avviando lentamente verso la partita, ma domenica a partire dalle 15:15 il dado è tratto e i giocatori hanno le carte in mano. Ma con Walter (Desmaison) siamo nel gruppo, siamo responsabili quando le cose vanno bene, siamo responsabili quando le cose non vanno bene, siamo pienamente con loro e siamo tutti responsabili di tutto. »

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