Al termine di una partita giocata in condizioni dantesche, l’Albi ha dominato i Baroudeurs de Pia (26-10) e ha confermato il buon stato di forma attuale.
Nonostante le difficili condizioni atmosferiche, l’Albi ha voluto giocare nei primi 20 minuti. Dinamici e determinati, i Tigers hanno preso in mano la partita e hanno segnato due veloci mete di Clément Tailhades (2′) e Brad Wall (23′). Una volta recuperato il divario (10-0), la partita ha preso un ritmo falso. Indisciplinati, gli albigesi chiudono il primo periodo in svantaggio. Ma nonostante diverse reti di Pianenc, la difesa del Tarn tiene duro e preserva il vantaggio acquisito nella ripresa.
Albi assicura
Il secondo periodo è iniziato con ritmi più lenti del primo. E anche se l’Albi ha preso meno iniziative, ha saputo capitalizzare gli errori commessi per segnare più punti possibili. Rimasto solo al mondo come Tom Hanks sulla sua ala, Théo Guinguet recupera un passaggio ai piedi di Tony Gigot per segnare (16-0, 50′). Lo stesso Gigot poi intercetta un passaggio pericoloso di Lenny Chachoua e va in meta (22-0, 59′). Tre minuti dopo aver aperto un varco significativo, Albi ha ucciso la suspense. Servito su un piatto da Jason Goffin, Clément Tailhades ha segnato una doppietta, facendo esplodere di gioia i coraggiosi che hanno sfidato la pioggia riempiendo gli spalti di Mazicou (26-0).
Pia ha poi reagito con orgoglio alle due mete di François Thérésin (63′) e Ilias Bergal (76′). Ma questo è arrivato troppo tardi. Poco ispirati in attacco e troppo indisciplinati in difesa, i Baroudeurs hanno logicamente lasciato Mazicou a mani vuote (26-10), confermando i loro difetti fuori casa. Da parte sua, l’Albi riafferma le sue ambizioni nel 2025. Questa prestazione permette al Tarnais di prendere temporaneamente il comando della classifica a pari merito con Carcassonne.