Schiaffeggiati dal Nizza sulla scia di un diabolico Hatem Ben Arfa (1-4) e da un PSG di un’altra dimensione (4-1), i Verdi hanno dovuto reagire a scapito di un Champenois poco brillante in attacco, restando su un solo gol. segnato nelle ultime cinque partite. Quinto, gli Stéphanois, pur privati dei servizi dello squalificato Fabien Lemoine ma registrando in compenso il ritorno di Renaud Cohade dopo lunghi mesi di assenza, puntavano ad un podio su cui regnava, sorpresa, oltre al club di la capitale… lo SCO di Angers e lo Stade Malherbe di Caen! Allo stesso tempo, era importante preservare gli organismi e mantenere il carburante di riserva prima dell’arrivo del Dnipro, finalista di Europa League nella stagione precedente. Una sfida che gli uomini di Christophe Galtier sono riusciti a vincere nonostante una partenza fiacca, in modalità diesel. “Siamo stati lenti ad entrare in questa partita. Tuttavia non abbiamo mai dubitato. L’allenatore, durante la sosta, ci ha incoraggiato a perseverare. Avevamo le posizioni giuste ma non necessariamente i percorsi giusti della palla. Abbiamo corretto la situazione. Abbiamo dovuto giocare alle loro spalle“, confidò poi Vincent Pajot sulle colonne di “La Tribune”.
3-0: il ritmo della settimana
Il secondo tempo vede i Verdi lavorare a pieno ritmo. Un’azione di alto livello che ha avuto la meglio sullo Champenois, sconfitto alla fine pesantemente (3-0): Robert Beric, con un contrasto furioso, ha aperto la palla prima che il principe Oniangué segnasse il gol dell’intervallo con un autogol modello e che Valentin Eysseric approfitta di un delizioso “esterno” di Nolan Roux per ingannare la vigilanza di un Johny Placide irritato dall’apatia della sua difesa. L’ASSE, seconda a pari merito, potrebbe proiettarsi sul Dnipro perché è “l’Europa che scrive leggende”, come ha opportunamente ricordato la stampa di Saint-Etienne. Una partita vinta, ancora, tre giorni dopo, con un netto punteggio di 3-0 grazie alle realizzazioni di Kévin Monnet-Paquet, Robert Beric e Romain Hamouma.
Sabato 31 ottobre 2015
A Saint-Étienne (Stade Geoffroy-Guichard), l’AS Saint-Etienne batte lo Stade de Reims: 3-0 (0-0).
Arbitro: Mikaël Lesage; 28.824 spettatori.
Gol per il Saint-Étienne: Beric (63esimo), Oniangué (68esimo, csc), Eysseric (83esimo).
Avvertimento a Saint-Étienne: Eysseric (9°).
Ammonizione a Reims: Peuget (68°).
ASSE. Ruffier – Clerc, Perrin (cap.), F. Pogba, Assou-Ekotto – Pajot, Clément (Cohade, 87e) – Monnet-Paquet (Bahebeck, 76e), Eysseric, N. Roux – Béric (Maupay, 86e). Entraîneur : Christophe Galtier.
REIMS. Placide – H. Traoré, Tacalfred (cap.), Weber, Signorino – Peuget (Kyei, 67°) – Bulot (Fortes, 81°), Oniangue (Bulot, 81°), Devaux, De Préville – Siebatcheu (Diego, 73°). Allenatore: Olivier Guégan.