Secondo la Gazzetta dello Sport, l'allenatore del Milan Paulo Fonseca non è soddisfatto dell'atteggiamento del suo terzino sinistro Théo Hernandez. Non solo il nazionale francese non è più titolare, ma sarebbe stato riformulato dal suo allenatore davanti ai suoi compagni di squadra.
Théo Hernandez malore al Milan? Il terzino sinistro francese sta comunque attraversando un periodo molto complicato. Considerato uno dei migliori difensori della Serie A, è entrato in panchina contro il Genoa (0-0) poi venerdì in campo contro l'Hellas Verona (0-1). In questi due incontri Paulo Fonseca ha preferito lo spagnolo Alex Jimenez. A Verona è entrato subito in campo Hernandez dopo l'infortunio di Leao (32esimo). Ma la sua prestazione non avrebbe convinto il suo allenatore Paulo Fonseca che potrebbe decidere di fare a meno di lui in vista della sfida contro la Roma di domenica sera (20.45).
Hernandez in panchina come Leao prima di lui?
Secondo la Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore del Losc (27 anni) non è soddisfatto del suo giocatore, in particolare del suo atteggiamento e del suo coinvolgimento. Il mancino sarebbe stato il primo nel mirino della sua grande rabbia dopo la vittoria contro la Stella Rossa Belgrado (2-1) in Champions League l'11 dicembre. Il portoghese non scherza con la disciplina. Quest'autunno non ha esitato a mandare più volte Leao in panchina, solo per punzecchiare il suo attaccante. Paulo Fonseca avrebbe quindi deciso di non risparmiare nemmeno Théo Hernandez, che avrebbe ritagliato anche davanti ai compagni.
Sta ancora discutendo il prolungamento del suo contratto
Nonostante queste tensioni, Fonseca difende comunque pubblicamente il suo difensore: “Theo ha giocato tanto, è stato in Nazionale, ricorda. Non ha ancora trovato la sua migliore condizione fisica, per noi è molto importante. Questo” non è mai successo. una punizione per lui, è solo che deve ritrovare la sua migliore condizione fisica. Continuo a dire che per me è il miglior terzino al mondo”. Se il nazionale francese potrebbe approfittare dei tre giorni di riposo per venire ad allenarsi a Milanello, il suo futuro in rossonero non è affatto in discussione, nonostante le vicende extrasportive che ne rovinano la permanenza a Milano. Sotto contratto fino al 2026, è ancora in discussione per il rinnovo. Lunedì 16 dicembre il suo agente ha incontrato la dirigenza del club lombardo.
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