Il nuovo governo francese sarà annunciato oggi, informa l'Eliseo

Il nuovo governo francese sarà annunciato lunedì 23 dicembre alle 18.30 ora locale (17.30 GMT), ha comunicato l'ufficio presidenziale dell'Eliseo. La composizione del governo del nuovo primo ministro François Bayrou sarà annunciata dal segretario generale dell'Eliseo, Alexis Kohler, ha precisato in un comunicato l'ufficio del presidente Emmanuel Macron. L'annuncio ampiamente atteso è stato rinviato domenica.

Lunedì l'Eliseo ha comunicato che il nuovo governo non sarà annunciato prima delle 17, a causa di una giornata di lutto per le vittime di Mayotte, territorio francese d'oltremare colpito dal ciclone.

La politica francese è in una fase di stallo da quando Macron ha scommesso sulle elezioni anticipate quest’anno. La mossa è fallita perché nessun partito o alleanza ha ottenuto la maggioranza. Il paese è precipitato in un nuovo caos questo mese dopo che l’estrema destra e l’estrema sinistra hanno unito le forze per estromettere il primo ministro Michel Barnier, il premier dalla vita più breve nella storia della Quinta Repubblica, iniziata nel 1958.

Bayrou, nominato il 13 dicembre, aveva detto di sperare che la sua nuova amministrazione venga presentata “durante il fine settimana” e “comunque prima di Natale”. La priorità di Bayrou è assicurarsi che il suo governo possa sopravvivere a un voto di sfiducia e approvare il bilancio per il prossimo anno. Spera di coinvolgere figure di sinistra, destra e centro per proteggere il suo governo da possibili censure ma escludere l’estrema sinistra e l’estrema destra.

“La durata di questo processo di audizione… è insopportabile”, ha detto all'emittente BFMTV-RMC il deputato di estrema destra del Rassemblement National Jean-Philippe Tanguy.

Il destino dei posti di vertice rimane incerto, ma l'ex primo ministro Elisabeth Borne, l'ex ministro degli Interni Gerald Darmanin e Xavier Bertrand, il capo di destra della regione settentrionale dell'Hauts-de-France, sono stati menzionati come possibili membri della squadra di Bayrou.

Ci si aspettava che il ministro degli Interni uscente Bruno Retailleau, un conservatore che ha promesso di reprimere l'immigrazione clandestina, mantenesse il suo posto. Anche il ministro della Cultura di destra Rachida Dati e il ministro della Difesa uscente Sebastien Lecornu potrebbero mantenere il loro posto di lavoro.