Con la CTS La Gaillette, Racing è pioniere in Francia. Il club è così dotato di moderne infrastrutture, dotato di quindici campi di cui uno, in sintetico, è coperto da una cupola unica in Europa per la sua altezza (16 metri). Il centro riesce anche nell'impresa di riunire, per la prima volta, la squadra professionistica, il centro di formazione e i servizi amministrativi del club nello stesso sito. In pochi anni, la formazione “Made in Gaillette” si è affermata come riferimento francese grazie ai suoi talenti riconosciuti (Serge Aurier, Benjamin Bourigeaud, Thorgan Hazard, Geoffrey Kondogbia, Raphaël Varane, ecc.) e alle sue prestazioni.
Ventidue anni dopo la sua inaugurazione, La Gaillette rimane inseparabile da RC Lens. Così, in occasione del 70° compleanno del suo emblematico presidente, e in occasione di questa giornata basata sulla trasmissione, il Racing Club de Lens rinomina il “CTS La Gaillette” in “CTS La Gaillette Gervais Martel”.
Joseph Oughourlian, Presidente del Racing Club di Lens : “La Gaillette è ovviamente il frutto del lavoro e dell’impegno di tutti i dipendenti del club. Ma soprattutto è il progetto visionario di un presidente visionario, Gervais Martel. 25 anni fa, pochi club in Francia disponevano di infrastrutture così moderne. Un passo avanti, Gervais Martel ha avuto l'intelligenza e la lungimiranza di riunire tutti i componenti di RC Lens in un unico luogo. La Gaillette è molto più di una fucina di talenti. È un vero e proprio luogo di vita, simbolo di unità, trasmissione e autenticità. Oggi e più che mai La Gaillette è il fiore all'occhiello del Racing. Ribattezzare il centro in onore di Gervais è una decisione naturale affinché il suo nome risuoni ogni giorno nel club. Cosa potrebbe esserci di più simbolico della data di Sainte-Barbe, così cara agli abitanti di Lens, per onorare questa personalità emblematica del bacino minerario? Fate posto a La Gaillette Gervais Martel! »
Gervais Martel, presidente emblematico del Racing Club de Lens : “È un annuncio che mi fa molto piacere, oltre all’omaggio che la società e il pubblico mi hanno tributato per il mio 70esimo compleanno due settimane fa a Bollaert-Delelis. Ringrazio ovviamente il mio allenatore – Daniel Leclercq – e i miei giocatori dell'epoca che vinsero il campionato francese del 98. Questo titolo e la qualificazione alla Champions League hanno permesso di realizzare questo progetto di costruzione della Gaillette. Per noi è stata una cosa positiva, dato che la società ha formato tanti grandi giocatori e credo che sia fondamentale per un club avere questa vetrina. Un club sono i dipendenti, i giocatori, i giovani del centro di formazione. Ma significa anche prepararsi per il futuro, immaginare il domani, svolgere un ruolo sociale in questa regione eccezionale. All'epoca eravamo tra i pionieri e ne sono felice. Oggi è il giorno di Santa Barbara e credo sia importante rendere omaggio a tutti coloro che se ne sono andati, come già avviene per alcuni centrali. Non sono ancora partito (ride) ma sono onorato, non potete immaginarlo. Sono orgoglioso, perché sono orgoglioso di essere di Lens. »