L'attaccante del Paris-Saint-Germain risente del clima pesante che si respira nel club e delle successive partenze di diversi dirigenti tra cui Diani, partito per il Lione.
La stagione 2024-2025 non è davvero un fiume lungo e tranquillo per il Paris Saint-Germain. Un'eliminazione nei preliminari di Champions League vissuta duramente da tutta la società, tensioni interne, l'eliminazione dell'ex capitano Grace Geyoro all'ultima giornata di campionato, “un'atmosfera pesante” e un livello di gioco che non ha sono lì dall'arrivo di Fabrice Abriel. A ciò si aggiunge la sconfitta nello scontro contro l'Olympique Lyonnais allo stadio Groupama, partita nella quale il PSG non esisteva davvero. Probabilmente le scosse non sono finite. Un altro tema importante si preannuncia pericoloso per il management sportivo: il futuro di Marie-Antoinette Katoto.
Katoto non vuole prolungare a Parigi
Secondo le nostre informazioni, infatti, l'attaccante del PSG ha informato la direzione sportiva che non rinnoverà il suo contratto. È collegato a Parigi fino al 30 giugno 2025.
Dopo aver vissuto una brutta esperienza nel periodo successivo alla vicenda Hamraoui, la sua lunga convalescenza, Katoto è stata colpita anche dalle successive partenze di giocatori senior nelle ultime stagioni tra cui Kadidiatou Diani per il rivale Lione. Un trasferimento seguito dal dossier Tabitha Chawinga mentre l'attaccante malawiano e il numero 9 parigino formavano una coppia molto efficiente e complementare. Sul futuro del suo attaccante, Angelo Castellazzi, direttore sportivo, mantiene il suo discorso come per gli altri giocatori della Nazionale maggiore in scadenza di contratto: “Cerchiamo persone che vogliano essere al PSG con lo stesso progetto, con la voglia di Risultati. E' lo stesso per tutti i giocatori in scadenza di contratto. Il messaggio non cambia: serve voglia di restare a Parigi ed essere felici. Su richiesta di RMC Sport, l'entourage di Marie-Antoinette Katoto non ha voluto risponderci.
Katoto e Parigi, trattative burrascose al passato
Tra “MAK” e Parigi è una storia che dura da tredici anni. La storia di un club che mette il proprio attaccante “al centro del proprio progetto”. È stata la prima giocatrice ad essere oggetto di comunicazione XXL per le sue estensioni, la prima giocatrice in rosa a ricevere uno stipendio significativo. Ma tutto ciò non è avvenuto facilmente. A riprova, durante il suo ultimo prolungamento nel 2022, le discussioni tra il suo entourage di allora e il club furono difficili, a volte accese.
Con l'accumularsi delle stagioni, Katoto ha guadagnato terreno all'interno della squadra, in esperienza e si è anche affermata. Come i suoi commenti questa settimana a margine del raduno della squadra francese riguardo all'atmosfera che si respira nel club. A 26 anni, il parigino Titi sente sicuramente anche il bisogno di confrontarsi con altre sfide. Non c’è dubbio che nelle prossime settimane i desideri saranno alti.
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