Sotto la supervisione di Frank McCourt, l'Olympique de Marsiglia opera con un consiglio di sorveglianza per supervisionare la parte operativa guidata da Pablo Longoria. Ci saranno cambiamenti in questo consiglio di sorveglianza…
La Provence ci informa infatti che Barry Cohen, presidente del consiglio di sorveglianza, ha deciso di andare in pensione in occasione del suo ottantesimo compleanno. Sarà sostituito alla guida dell'organismo da un altro caro amico di McCourt, Jeff Ingram, che finora ne è stato vicepresidente.
« Frank McCourt e McCourt Global esprimono la loro profonda gratitudine per i suoi anni di servizio dedicato e di leadership“, ha scritto il gruppo in un messaggio inviato a La Provence.
Insomma, un cambio di continuità.
“I titoli zero non sono un vero successo”
Nel programma della RMC Rothen s'igname del 18 ottobre si è svolto un dibattito approfondito sulla bozza Frank McCourt all'Olimpique di Marsiglia. Numerosi consulenti hanno condiviso le loro opinioni, in particolare Jérôme Rothen, che ha adottato una prospettiva positiva, parlando di “successo”.
D'altra parte, Emanuele Petit ha criticato in maniera più aspra la gestione del club marsigliese. “Sono misto. Già, non c'è nessun titolo in otto anni. Questo è il Marsiglia, un club a parte. Tutta la città vive al ritmo dei risultati del club. I titoli zero non sono un vero successo. Oltre a ciò c'è instabilità in panchina, instabilità nello spogliatoio… Non sempre il Longoria potrà fare miracoli. L'OM dovrebbe proporre un progetto vero e proprio nell'arco di tre-quattro anni. Manca gravemente di stabilità”, dichiarato campione del mondo nel 1998. Questi commenti sottolineano chiaramente le sfide che l'OM deve affrontare in termini di prestazioni sportive e di gestione.
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