Memphis Depay mette finalmente a tacere i suoi detrattori

Quest’estate, una serie di giocatori con pedigree impressionanti si sono ritrovati senza club. Questo è anche il caso di Memphis Depay. Avendo recentemente giocato con l’OL e l’FC Barcelona, ​​l’attaccante olandese veniva da una stagione decente con l’Atlético de Madrid. Non prolungando l’avventura con i Colchoneros, l’ex numero 7 del Manchester United è stato seguito quest’estate da diverse squadre europee. Ma emolumenti abbastanza imponenti e la mancanza di certezze sportive hanno smorzato molti entusiasmi. Da quel momento in poi, per l’attaccante 30enne si è aperto un mercato esotico. Mentre molti dei suoi coetanei si recano da diversi anni negli Stati Uniti o in Arabia Saudita, il nativo di Moordrecht ha deciso di unirsi al Brasile.

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Il nuovo giocatore del Corinthians, Memphis Depay, molto religioso, ha spiegato che il destino lo ha portato qui: “Penso che dobbiamo riconoscere da dove viene il calcio autentico. Molte stelle da tutto il mondo vengono dal Brasile, conosciamo grandi giocatori brasiliani. È la Mecca del calcio, il gioco più bello è qui. I bambini in Europa seguono i giocatori di qui, anche per il loro modo di abbracciare la vita, perché non è solo calcio. La ragione per cui sono qui è più grande del calcio. La cultura brasiliana è molto conosciuta, molto simile alle culture africane. Mio padre è del Ghana e ho sentito questa somiglianza. Appena sono entrato allo stadio non avevo mai sperimentato una cosa del genere in vita mia, qualcosa di completamente diverso. Non me ne ero accorto, sono qui da 30 ore, passa velocemente. Voglio approfittarne, mi farà andare avanti, voglio mettere il cuore qui. Il calcio è ciò che unisce le persone. Penso che sia una cosa meravigliosa per me. Ho amici in Ghana, in Brasile e sono d’ispirazione per questi bambini. Voglio che mi guardino e credano nei loro sogni. Il pubblico di ieri mi ha dato questa ispirazione. Ad essere completamente onesto, è stato un momento magico per me.»

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Una punizione sublime come primo gol di Memphis Depay

Oltre a queste presentazioni profonde che sicuramente hanno fatto innamorare del giocatore diversi tifosi brasiliani, il suo debutto in campo era particolarmente atteso. E infine, mentre si poteva pensare che il bataviano avrebbe surclassato i suoi avversari in un campionato difficile, ma meno di quelli che ha conosciuto, Memphis Depay ha faticato. Nonostante un assist in Copa Sudamericana contro il Fortaleza, l’ex metronomo dell’OL è stato linciato dopo un esordio considerato deludente. Attesi come il giocatore che avrebbe permesso loro di fare un passo avanti, i tifosi del Corinthians si sono mostrati particolarmente veementi contro il loro nuovo leader. Tuttavia, mentre il suo futuro era stato addirittura sospeso a causa di una questione finanziaria, Memphis Depay si è ripreso e viene da due grandi prestazioni.

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Stabilito definitivamente dal suo allenatore, Ramon Diaz, il giocatore allenato al PSV Eindhoven si è distinto con un assist contro l’Internacional prima della sosta per le nazionali. Ieri sera, Memphis Depay, lasciato da parte da Ronald Koeman con l’Olanda, si è ripetuto contro l’Atletico-PR. Contribuendo alla grande vittoria della sua squadra segnando un sublime calcio di punizione, il 30enne attaccante era orgoglioso di aver finalmente iniziato la sua avventura con il suo nuovo club: “segnare il mio primo gol significa tutto per me. Il modo in cui mi hanno accolto fin dall’inizio per me è tutto molto bello. Cerco di aiutare i tifosi, il club e la squadra il più possibile. Ma dobbiamo guardare a noi stessi e dobbiamo migliorare. Gli errori difensivi della squadra? Abbiamo già parlato un po’ nell’intervallo perché non possiamo permettere che ciò accada. Ma penso che stiamo insieme, i fan sono lì. E dopo il gol ci hanno dato la forza in più per vincere. Sono un giocatore a cui piace segnare gol e cerco di adattarmi, anche la squadra deve adattarsi perché deve trovare spazi perché io possa segnare gol, ovviamente. Spero che sia il primo di tanti, ma la cosa più importante oggi è che abbiamo preso i tre punti.» L’inizio di una bellissima avventura sembra scritto davanti ai nostri occhi.