DECRYPTION: Un anno di sconvolgimenti allo Stade Rennes

DECRYPTION: Un anno di sconvolgimenti allo Stade Rennes
DECRYPTION: Un anno di sconvolgimenti allo Stade Rennes
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DECRYPTION: Un anno di sconvolgimenti allo Stade Rennes

In una situazione sportiva tutt’altro che ideale, lo Stade Rennais vive un nuovo rimpasto autunnale, con la decisione di ingaggiare Olivier Cloarec. Un nuovo episodio in un anno ricco di sconvolgimenti, per un club che segna definitivamente il suo cambio di ciclo.

Genesio, il punto di partenza

Non è ancora passato un anno da quando lo Stade Rennes ha iniziato il suo cambiamento, oggi su una nuova strada. Se ci fosse un punto d’origine per il cambiamento vissuto dal club bretone, sarebbe il 19 novembre 2023, giorno della partenza di Bruno Genesio. L’allenatore, allora in carica da marzo 2021, data di partenza avviata dal suo predecessore Julien Stéphan, ha concluso la sua avventura al Rennes con grande dispiacere dell’azionista François Pinault, molto legato al tecnico del Lione. Con Genesio, lo Stade Rennes avrà senza dubbio vissuto il gioco più bello mai sviluppato al Roazhon Park, ma anche grandi momenti in Coppa dei Campioni, costellati però da due delusioni.

Il fine settimana del 19 novembre ci ricorda quello che tutti a volte dimenticano: allo Stade Rennes la decisione spetta sempre all’azionista. Mentre Olivier Cloarec e Florian Maurice, rispettivamente presidente esecutivo e direttore tecnico, ancora stupiti dall’improvvisa partenza di Genesio, cercavano il suo successore, questi venne trovato e insediato direttamente dall’azionista. Artefice del più grande successo degli ultimi tempi del club con la vittoria della Coppa di Francia e la prima qualificazione alla Champions League nella storia del Rennes, Julien Stéphan torna allo Stade Rennes.

Un organigramma sportivo stravolto

Passano i mesi e rinasce la speranza quando il ritardo all’inizio della stagione viene quasi recuperato, al punto che Julien Stéphan viene prolungato fino al 2026 ancor prima della fine della stagione, il 25 marzo. La tempistica solleva interrogativi, mentre il management esprime il desiderio di fornire “serenità”. Per la prima volta Cloarec, Maurice e Stéphan appaiono insieme davanti alla stampa. La SRFC sembra essere sulla buona strada e rilanciata con slancio positivo.

Sfortunatamente, il Rennes sta attraversando una fase molto brutta per concludere la stagione 2023-2024 e, per la prima volta in 6 anni, la SRFC non è europea. Ciò che era stato previsto da novembre, considerato il contesto, si è concretizzato: il 6 giugno 2024, Florian Maurice ha lasciato lo Stade Rennes per passare al Nizza. Una partenza significativa per il presidente Olivier Cloarec, che ha poi perso una coppia con cui i rapporti erano fluidi, e membro del forte triumvirato formato con Genesio nel recente periodo di massimo splendore della SRFC.

Maurice non è l’unico ad approdare agli Aiglons visto che anche lo storico direttore del reclutamento del centro di formazione, Philippe Barraud, lascerà lo Stade Rennes a maggio. Si aggiunge ad un lungo elenco di recenti uscite dall’Academy (Aurélien Montaroup, Jérôme Hiaumet, Fabrice Do Marcolino), l’ultima delle quali è quella di Pierre-Emmanuel Bourdeau, storico educatore del club. Anche all’interno dello staff si registrano movimenti, Philippe Bizeul ha lasciato il club nel novembre 2023, il preparatore fisico Grégory Gaillard, in carica da diversi anni, lascerà la SRFC a giugno.

Una forza lavoro trasformata

La successione alla direzione sportiva era assicurata in anticipo, e la sostituzione lavora nell’ombra prima della sua nomina ufficiale il 10 giugno: l’italiano Frederic Massara diventa direttore sportivo dello Stade Rennes. Proveniente dalla rete di François-Henri Pinault, incarna un nuovo cambiamento nel modo di agire del club rossonero. Con un altro modo di lavorare, un passato in Serie A soprattutto in grandi squadre come Milan e Roma, Massara si occuperà degli acquisti quest’estate, consultando Julien Stéphan in questo ambito. Cloarec è l’unico responsabile delle vendite e genera quasi 150 milioni di euro al termine di una finestra di mercato storica.

Perché per avvicinarsi a una stagione senza Europa, lo Stade Rennes vede 18 giocatori lasciare il club e arrivarne 12 nuovi. Mai uno sconvolgimento simile si era verificato e il club bretone perde giocatori importanti: Martin Terrier, Désiré Doué, Enzo Le Fée e soprattutto Benjamin Bourigeaud. Logici e attesi per alcuni, più sorprendenti per altri, questi grandi numeri di partenze mettono in discussione il sostegno dello spogliatoio la scorsa stagione. Altro segno di cambiamento è il fatto che il personale diventa sempre più internazionale e segna la fine di un ciclo incarnato anche dai cambiamenti all’interno del consiglio di amministrazione.

Un nuovo consiglio di amministrazione e un nuovo presidente

A fine maggio, dopo sette anni alla guida del consiglio d’amministrazione, Jacques Delanoë è stato sostituito da Alban Gréget, vicedirettore generale del gruppo Artémis, la holding della famiglia Pinault proprietaria dello Stade Rennes. Questa nomina porta il nome congiunto di François e François-Henri Pinault, mentre l’arrivo di Massara pochi giorni dopo sembra riferirsi più a quello del solo François-Henri.

Questo cambio di presidenza, simbolo anche di una nuova era, è accompagnato da tre ingressi nel consiglio: quelli dei nipoti di François Pinault, Louis Roger-Boutbien e Pierre Tronson, ma anche Olivier Cloarec. Questi cambiamenti sono importanti, e segnano il desiderio di impegno e trasmissione della famiglia Pinault per lo Stade Rennais, incarnato dalla costruzione del nuovo centro di allenamento, ultimato, o dal progetto del nuovo stadio, ancora in corso.

Ma dopo un’estate turbolenta e sei giornate di campionato durante le quali il Rennes non ha convinto con il suo nuovo sistema di gioco e senza molte reclute in fila, una scossa elettrica è appena arrivata con la decisione di ingaggiare Olivier Cloarec, presidente esecutivo da maggio 2022. Una sorpresa per tutti, dentro e fuori, e ancora una volta in discussione il tempismo, una settimana dopo che Cloarec e François-Henri Pinault erano stati visti insieme sul prato del Parco dei Principi, e alla vigilia dell’ultima partita prima della sosta per le Nazionali.

Olivier Cloarec non sarà presente sabato al Roazhon Park e lascerà il suo incarico venerdì, mentre Arnaud Pouille dovrebbe succedergli. Prima di una partita importante, nel momento in cui si insinuano dubbi sul percorso sportivo intrapreso e sulla qualità della squadra, è uno shock all’interno del club e un promemoria di ciò che tutti a volte dimenticano: allo Stade Rennes, la decisione spetta sempre a noi. all’azionista.

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