GINEVRA (AP) — Dove sono finiti tutti i gol?
I pareggi 0-0 tra Manchester City e Inter nella rivincita la finale del 2023, dopo che anche il Bologna e lo Shakhtar Donetsk non sono riusciti a segnare, si è conclusa una serata insolitamente timida in Champions League mercoledì.
Solo 13 sono stati segnati in sei partite il giorno dopo 28 sono stati licenziati martedìcompreso nove solo dal Bayern Monaco.
Quanto è insolito? Due pareggi 0-0 dopo appena 12 delle 144 partite da giocare nella nuova fase di campionato sono già a metà strada rispetto al totale di quattro in 96 partite di un anno fa nel formato della fase a gironi che ora è stato abolito. L’intera competizione ha avuto una media di tre gol a partita la scorsa stagione.
Anche il Paris Saint-Germain e il Girona si avviavano verso un pareggio, finché un orribile errore al 90° minuto del portiere esordiente spagnolo, Paulo Gazzaniga, non ha respinto un cross di Nuno Mendes con le sue stesse gambe. ha regalato una vittoria per 1-0.
“Non arriveremo dove vogliamo da un giorno all’altro”, ha detto l’allenatore del Girona Míchel. “Ci vuole duro lavoro”.
Il Borussia Dortmund ha avuto bisogno dei gol segnati nei minuti finali dai sostituti Jamie Gittens, due volte, e di Serhou Guirassy, su rigore nel recupero, per vincere 3-0 in casa del Club Brugge.
Il nuovo formato ha accolto nuovi volti e amici assenti da tempo nella competizione calcistica più importante d’Europa.
Lo Sparta Praga ha raccolto la sfida della sua prima partita in 19 anni a questa fase della Champions League battendo il Salisburgo per 3-0.
Il Bologna ha aspettato 60 anni per tornare e meritava di più per la sua ambizione offensiva contro lo Shakhtar, veterano della Champions League. Il campione ucraino ha avuto un rigore parato al quarto minuto dal portiere del Bologna Lukasz Skorupski.
Lo Slovan Bratislava è stato surclassato nella sua prima partita dal 1992-93, la prima stagione del rebranding della Champions League dalla vecchia Coppa dei Campioni, con il difensore georgiano Guram Kashia che ha fatto il suo debutto competitivo all’età di 37 anni.
Non sono riusciti a tenere fuori il Celtic, che ha vinto 5-1 a Glasgow. Gli internazionali irlandesi Liam Scales e Adam Idah, gli attaccanti giapponesi Kyogo Furuhashi e Daizen Maeda e Arne Engels del Belgio hanno segnato per il campione di Scozia.
“La qualità dei gol è stata sensazionale”, ha detto l’allenatore del Celtic Brendan Rodgers dopo appena la quarta vittoria in 33 partite di Champions League per il vincitore della Coppa dei Campioni del 1967.
Una rara serie di partite di Champions League in programma il giovedì vedrà il Barcellona andare a Monaco, l’Atalanta ospitare l’Arsenal e il Bayer Leverkusen visitare il Feyenoord.
Sei partite in ciascuna delle tre notti consecutive stanno lanciando il nuovo formatoOra, 36 squadre ciascuna affronteranno otto avversari diversi fino a gennaio e saranno classificate in un’unica classifica per decidere quali squadre accederanno alla fase a eliminazione diretta.
Il Manchester City è stato fermato in una rara situazione casalinga
Non c’era più nulla a separare i campioni d’Inghilterra e d’Italia, 15 mesi dopo che il Manchester City aveva battuto l’Inter per 1-0 a Istanbul, sollevando per la prima volta il trofeo della Coppa dei Campioni.
Ilkay Gundogan ha sprecato due occasioni tardive per la squadra dell’allenatore Pep Guardiola, non riuscendo a concretizzare due gol di testa.
Era la prima volta che il City non riusciva a segnare in casa nel torneo d’élite europeo da quando era stato fermato sullo 0-0 dallo Sporting Lisbona nel marzo 2022, e solo la seconda volta in casa in tutte le competizioni da allora. L’altra era stata un pareggio 0-0 con l’Arsenal in Premier League a marzo.
Ma questo risultato ha permesso al City di estendere la sua serie di sei anni di imbattibilità casalinga nelle partite europee a 32, risalenti alla sconfitta per 2-1 contro il Lione.
“Sono soddisfatto della nostra prestazione, mi è piaciuto tutto”, ha detto Guardiola.
Il Dortmund mantiene la porta inviolata, ancora una volta, in qualche modo
La scorsa stagione, la difesa del Dortmund ha mantenuto la porta inviolata per ben sei volte nella storia della Champions League, arrivando fino alla finale, dove il Real Madrid ha segnato due gol negli ultimi minuti e si è aggiudicato il titolo.
In qualche modo, il portiere Gregor Kobel ha tenuto fuori il Brugge nonostante 18 tentativi di gol, incluso un tiro ravvicinato di Hugo Vetlesen che ha colpito la traversa al 12° minuto. Lo sforzo di Vetlesen ha posto fine a una serie maniacale di quattro tiri in pochi secondi da Calcio d’angolo, inclusa una parata in tuffo di Kobel.
Grazie alle cinque parate del portiere svizzero, il Dortmund non ha pagato per i propri sprechi davanti alla porta, fino al passaggio in vantaggio al 76° minuto, con un tiro di Gittens deviato da due difensori prima di insaccare oltre Simon Mignolet nella porta del Bruges.
Il pesante carico di Salisburgo
Pochi club giocheranno più partite internazionali questa stagione del Salisburgo, sotto la sua guida il nuovo allenatore Pep Lijndersl’ex storico assistente di Jürgen Klopp al Liverpool.
Il Salisburgo ha dovuto superare due turni di qualificazione alla Champions League ad agosto, perché la sua corsa al titolo decennale in Austria è stata interrotta dallo Sturm Graz, e giocherà almeno altre tre partite a giugno alla Coppa del mondo per club negli Stati Uniti.
Salisburgo qualificato tra le 12 squadre europee che hanno partecipato al rilanciato evento FIFA per club grazie ai suoi risultati costanti nelle ultime quattro stagioni di Champions League, ma è stato messo in ombra a Praga.
“Alcuni dei nostri giocatori stavano giocando la loro prima partita per il club”, ha detto Lijnders. “È una nuova squadra che dobbiamo costruire”.
Per raggiungere questa fase, lo Sparta ha superato tre turni di qualificazione e sei partite e mercoledì ha avuto un inizio brillante, segnando nel giro di due minuti e dando il tono a una facile vittoria.
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