SICUREZZA / Nonostante i praticanti siano spesso dotati dell’attrezzatura adeguata, i professionisti della montagna constatano ancora troppo spesso una scarsa conoscenza del suo utilizzo
-Alpi dell’Alta Provenza-
Se durante un’uscita in montagna fuoripista il trittico rilevatore di vittime da valanga, sonda e pala è indispensabile, bisogna anche saperlo utilizzare. I professionisti della montagna vedono troppo spesso praticanti che si dotano di attrezzatura di sicurezza, ma che non sempre sanno come utilizzarla correttamente. I professionisti si rammaricano di questo materiale che a volte è di scarsa qualità.
90% di possibilità di sopravvivenza con salvataggio entro 18 minuti
Il 24 gennaio e l’8 febbraio si terranno in Val d’Allos due giornate di formazione sul soccorso valanghe, in collaborazione con ANENA, Associazione Nazionale per lo Studio della Neve e delle Valanghe. Sono destinati al grande pubblico.
Una persona sepolta ha una probabilità del 90% di sopravvivere se salvata entro 18 minuti. Una curva che scende drasticamente dopo questo periodo. Tempo prezioso che bisogna saper utilizzare, gestendo lo stress, da qui questi corsi di formazione, sottolinea Romain Luigi, professionista della montagna e formatore ANENA.
“Bisogna saper usare le attrezzature, ma bisogna anche sapersi organizzare se mai dovesse succedere” R. Luigi
Francia