Martedì il governo del New Brunswick ha annunciato la fine dell’epidemia di morbillo nella regione di Fredericton e nella valle di Haut-Saint-Jean.
Questa epidemia di morbillo è stata dichiarata il 1° novembre, in seguito alla scoperta di un primo caso confermato. Si è trattato di un viaggiatore che ha contratto la malattia dopo aver soggiornato all’estero.
Sono stati rilevati complessivamente 50 casi, l’ultimo risalente al 26 novembre.
In un comunicato la Provincia precisa che durante l’epidemia, le autorità hanno contattato 266 persone nell’ambito del tracciamento dei contatti
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Basso tasso di vaccinazione
Questa epidemia di morbillo nel Nuovo Brunswick può essere spiegata in particolare con un basso tasso di vaccinazione tra la popolazione.
Nel 2023, l’85,8% degli abitanti del New Brunswick di età superiore ai 18 anni è stato vaccinato contro il morbillo.
Secondo i dati del Dipartimento della Salute del New Brunswick, quasi il 92% degli studenti che sono entrati a scuola nel 2022-2023 sono stati vaccinati contro il morbillo.
Tuttavia, secondo le autorità sanitarie, per limitare la diffusione del virus è necessario raggiungere un tasso di copertura vaccinale del 95%.
Dott. Yves Léger, Direttore sanitario ad interim del New Brunswick.
Foto: Radio-Canada / Pascal Raiche-Nogue
Lo afferma il responsabile medico ad interim della sanità, il dottor Yves Léger Questa situazione ci ricorda che le malattie presenti in altre parti del mondo possono colpire rapidamente qui e che è importante garantire che le nostre vaccinazioni siano aggiornate.
Sin dai primi casi di morbillo nel sud e nell’ovest della provincia, la sanità pubblica ha allestito 30 ambulatori speciali per le vaccinazioni. In queste strutture sono state vaccinate un totale di 239 persone.
Il virus del morbillo si trasmette attraverso l’aria o attraverso il contatto diretto con una persona infetta.
Il morbillo può essere più grave negli adulti e nei neonati e può causare complicazioni.
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