l’autista sfida la polizia con la sua Twingo

l’autista sfida la polizia con la sua Twingo
l’autista sfida la polizia con la sua Twingo
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Adrian Le Ray

Pubblicato il

7 gennaio 2025 alle 12:16

No. Queste non sono le immagini del prossimo Fast & Furious proiettati alla corte di Versailles lunedì 6 gennaio 2025, ma quelli di una pazza caccia tra la polizia e un automobilista abituale. Tutto è iniziato a Guyancourt (Yvelines) e si è concluso con un incidente a Clamart (Hauts-de-Seine).

Dai giudici l’imputato è stato condannato a due anni e mezzo dal carcere.

Un inseguimento “omerico”.

Il 2 gennaio 2025, erano le 16 quando gli agenti di polizia di pattuglia a Guyancourt notarono una Twingo sospettato e decidere di controllarlo. Ovviamente la decisione non piace a Gaëtan, 46 anni. Decide di fuggire nonostante sia in possesso della patente e non abbia realmente commesso alcun reato.

Inizia allora un inseguimento che il presidente della seduta definirà più volte “omerico”. Il fuggitivo tenta di tutto per sfuggire alla polizia, anche a costo di rapinarlo lordo rischi.

Arma ritrovata nell’auto

Trasmesse durante l’udienza, le immagini catturate dal telecamere pedonali sull’autostrada A86 traducono scene degne della saga Taxi: sorpassi a destra, zig zag, punte a 180 km/h. È tutto lì.

Video: attualmente su Actu

Ma dopo 15 chilometri di guida frenetica, Gaëtan ha concluso la sua corsa a Clamart colpendo cinque vetture ferme al semaforo rosso. L’autista tenta la fortuna a piedi. Viene subito fermato dal placcaggio di un agente di polizia.

Sul posto, gli airbag della Twingo testimoniano la violenza dell’impatto. Il video fornito nel file mostra il danno senza appello sulle cinque vetture interessate. Risultato positivo, Gaëtan assicura comunque di non consumare più narcotici. A peggiorare le cose, nel veicolo è stata ritrovata una pistola calibro 9 mm. Glielo avremmo dato il giorno prima. Per farne cosa? Mistero.

Alla polizia si vanta di averli sfidati per 15 chilometri:

“Sta mandando la mia Twingo!” Con un’altra macchina avrei fatto l’amore con te. »

Gaëtan, avvertì l’autista

Ha 46 anni ed è un uomo molto noto ai tribunali, condannato quasi ininterrottamente tra il 1998 e il 2020 per atti che vanno dal rifiuto di ottemperare al tentato omicidio. Recentemente è stato multato per la somma di 2,8 milioni di euro dalla Corte d’Appello.

“Non c’è voglia di mandare le persone in secondo piano”

Nella sua difesa, il signor Landon stempera i fatti. “I reati non sono discutibili, ma non c’è la volontà di mettere nei guai la gente e, per fortuna, i danni sono lievi. » Avendolo conosciuto per vent’anni, l’avvocato assicura che il carcere non ci sarà benefico all’autista.

Prima di chiedere la sentenza, il pubblico ministero ricorda il comportamento molto pericoloso guidando quello con precedenti penali completi. “Ha persistito e ha firmato le sue azioni criminali.” Ancora in stato di recidiva legale, non scapperà dal carcere.

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