Dal 1° gennaio 2025 sarà introdotta la visita medica obbligatoria per i bambini dai 6 anni, secondo le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità Pubblica (HCSP). Questa misura, adottata durante la Conferenza Pediatrica del maggio 2024, mira a ottimizzare il monitoraggio della salute dei bambini.
Perché un esame a 6 anni?
La scelta dell’età di 6 anni si basa su considerazioni specifiche. L’ingresso nei corsi preparatori (CP) segna una fase chiave dello sviluppo, che richiede un significativo adattamento accademico e sociale. Questo esame mira a individuare eventuali disturbi o difficoltà che potrebbero compromettere il successo accademico e il benessere dello studente.bambino.
Secondo l’HCSP, questa età è ideale per valutare aspetti essenziali come la vista, l’udito e anche la salute orale, spesso legati al successo accademico.
Una valutazione completa per un monitoraggio ottimale
Cet visita medica include una valutazione approfondita della crescita fisica, della qualità del sonno, dell’esposizione allo schermo e dell’attività fisica. Controlla inoltre lo stato vaccinale e lo sviluppo psicosociale, con particolare attenzione al linguaggio, alla socializzazione e all’autonomia.
Questo approccio globale mira a identificare precocemente i disturbi che potrebbero richiedere un trattamento medico o terapeutico.
Una riforma senza gravare sulle famiglie
Per integrare questo nuovo esame senza appesantire la pianificazione, la valutazione iniziale prevista tra la 3a settimana e la fine del 1° mese dibambino verrà eliminato. Resta quindi invariato il totale dei 20 esami obbligatori, previsti fino ai 16 anni. Queste consultazioni rimangono completamente coperte dall’assicurazione sanitaria.
Con questa riforma l’obiettivo è chiaro: sostenere ciascuno bambino nella loro educazione e sviluppo garantendo un monitoraggio medico adeguato alle esigenze della loro età.
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