Tahraoui ha invitato a rispondere in modo chiaro alla scarsa vaccinazione contro il morbillo

Tahraoui ha invitato a rispondere in modo chiaro alla scarsa vaccinazione contro il morbillo
Tahraoui ha invitato a rispondere in modo chiaro alla scarsa vaccinazione contro il morbillo
-

Dall’ottobre 2023 in Marocco sono stati registrati 19.515 casi di morbillo e 107 decessi legati al virus, un tasso di circa 52,2 casi ogni 100.000 abitanti. In Parlamento, la ministra della Sanità e della Protezione sociale, Amine Tahraoui, è interrogata sulle misure adottate di fronte all’epidemia

Majida Chahid, deputato dell’USFP, ha interrogato il ministro della Sanità e della Protezione sociale, Amine Tehraoui, sulla continua diffusione del morbillo tra gli studenti delle scuole del nord e nel resto del Marocco.

Ha invitato il ministro, che dovrebbe rispondere dettagliatamente sulla questione, a rivelare le misure e le procedure adottate a livello degli ospedali pubblici e dei centri sanitari urbani e rurali per far fronte alla diffusione del morbillo negli istituti scolastici.

In precedenza, Amine Tahraoui aveva rivelato dati allarmanti sul numero di casi e decessi dovuti al morbillo in Marocco dall’ottobre 2023, data dell’inizio dell’epidemia nella regione di Souss-Massa.

Dall’ottobre 2023, in Marocco sono stati registrati 19.515 casi di morbillo e 107 decessi legati al virus, un tasso di circa 52,2 casi ogni 100.000 abitanti, secondo il ministro.

Solo nel 2024, sono stati segnalati 17.999 casi cumulativi (5.094 confermati) e 104 decessi nelle 12 regioni del Marocco fino al 13 dicembre 2024. I bambini sotto i 12 anni rappresentano quasi la metà dei decessi.

Due dosi all’età di nove e 18 mesi

Tahraoui attribuisce l’epidemia al calo della copertura vaccinale, generalmente osservato a partire dalla crisi sanitaria Covid 19 nel 2020, nonché all’esitazione vaccinale. Questa copertura è scesa al 75% nelle regioni remote del paese, mentre è stata mantenuta a oltre il 95% nel paese, assicurano fonti mediche.

A questo proposito si ricorda la necessità di garantire la somministrazione delle dosi necessarie per il morbillo (all’età di nove e diciotto mesi), indicano le stesse fonti, sottolineando l’imperativo di somministrare due dosi di vaccino ai bambini non ancora vaccinati mentre integrando le dosi per chi ne ha ricevuto solo uno.

In un comunicato stampa diffuso nel marzo 2023, sotto il mandato di Khalid Ait Taleb, il Ministero della sanità e della protezione sociale ha avvertito di un aumento del numero di casi di morbillo in Marocco. Questo aumento dei casi registrati è stato, secondo la stessa fonte, notato in un contesto globale caratterizzato da una forte diffusione dei casi di morbillo in tutto il mondo.

E la campagna vaccinale?

A livello nazionale, ha poi precisato il ministero, si è osservato un aumento significativo del numero di casi di morbillo da metà settembre 2023, in particolare nella regione di Souss-Massa. Di fronte a ciò, il Ministero della Salute e della Protezione Sociale, attraverso i suoi servizi regionali e locali, aveva adottato una serie di misure sul campo rafforzando le attività di sorveglianza epidemiologica e avviando campagne di vaccinazione, che hanno consentito di contenere la velocità di propagazione. Ciò ha portato ad una concentrazione dei casi registrati nelle regioni di Taroudant e Chichaoua.

Le indagini epidemiologiche sul campo hanno confermato che il calo dei tassi di vaccinazione in alcune comunità è all’origine dell’aumento dei casi di morbillo, contribuendo alla diffusione del virus e alla comparsa di epidemie.

Il ministero ha quindi ricordato che la vaccinazione è lo strumento “più efficace” per prevenire molte malattie infettive, compreso il morbillo. Invita quindi i genitori a rispettare il calendario vaccinale approvato nell’ambito del programma nazionale di immunizzazione, che prevede due dosi contro il morbillo al nono e al diciottesimo mese.

Il ministero ha inoltre raccomandato di recarsi presso la struttura sanitaria più vicina se compaiono sintomi della malattia (eruzione cutanea con febbre) per ricevere un trattamento adeguato ed evitare complicazioni.

Il Ministero della Salute e della Protezione Sociale ha quindi annunciato il dispiegamento di un’ampia campagna nazionale per rafforzare la vaccinazione contro il morbillo, “che rientra nella sua politica proattiva volta a limitare la diffusione delle epidemie e a rafforzare la risposta”.

Questa iniziativa mira, ha aggiunto il ministero, a riportare i livelli di vaccinazione dei bambini ai livelli osservati prima della pandemia di Covid-19, che ha portato ad un calo dei tassi di copertura vaccinale nella maggior parte delle regioni e province del Regno, ha spiegato il ministero in una nota. comunicato stampa.

Restano da conoscere i dettagli di questa campagna di recupero vaccinale volta a colmare le lacune immunitarie osservate nei bambini sotto i 18 anni: sotto i 5 anni, tra i 5 e i 18 anni che frequentano la scuola e i non scolari sotto i 18 anni.

©️ Copyright Pulse Media. Tutti i diritti riservati.
Vietata la riproduzione e la distribuzione (fotocopie, intranet, web, messaggistica, newsletter, strumenti di monitoraggio) senza autorizzazione scritta.

-

PREV Progressi della medicina, ma stigma persistente
NEXT contro Fréjus Saint-Raphaël e nel 2025 il Nîmes Olympique vuole ritrovare la sua buona stella