I tumori della testa e del collo, compresi quelli della bocca, della gola e della faringe, sono tra i più comuni. Secondo l’Anticancer Fund e la European Society of, rappresentano il 4% di tutti i tumori diagnosticati nel mondooncologioncologi medico. Alcuni studi hanno suggerito un possibile legame tra il consumo di caffè o tè e un aumento del rischio di sviluppare questo tipo di cancro, ma non ci sono prove sufficienti per confermarlo.
Per esplorare questa possibile correlazione, i ricercatori dell’International Head and Neck Cancer Research Consortium hanno analizzato i dati di 14 studi, condotti con più di 25.000 partecipanti. Di questi, 9.548 avevano questi tumori, mentre il resto fungeva da gruppo di controllo.
Caffè e tè: alleati o rischi a seconda del consumo?
I ricercatori hanno osservato che bere più di quattro tazze di caffè al giorno riduce il rischio complessivo di cancro alla testa e al collo del 17%. Il caffè sembra particolarmente benefico nel ridurre il rischio di cancro alla bocca (-30%) e alla gola (-22%). Il tè, dal canto suo, ha benefici comparabili: bere una tazza o meno al giorno è associato a una riduzione del 9% del rischio complessivo di questi tumori e una riduzione del 27% per i tumori ipofaringei (cioè, diciamo, dal fondo della gola). .
Ma non è tutto: anche il caffè decaffeinato offre benefici, con una riduzione del 25% del rischio di cancro alla bocca. D'altra parte, i ricercatori avvertono che un consumo eccessivo di tè, oltre una tazza al giorno, potrebbe aumentare del 38% il rischio di cancro agli occhi. laringelaringe. In altre parole, con il tè è meglio esercitare la moderazione.
Queste conclusioni evidenziano la necessità di comprendere meglio i diversi effetti delle bevande calde sulle diverse aree del corpo. “ Abitudini di consumo in questionequestione di caffè e tè sono piuttosto complessi e questi risultati confermano la necessità di ulteriori dati e studi aggiuntivi sull’impatto di tale consumo [ces boissons] potrebbero avere sulla riduzione del rischio di cancro », Yuan-Chin Amy Lee, coautrice dello studio, in un comunicato stampa.
Uno studio dai risultati promettenti
Sebbene questo studio sia promettente, Yuan-Chin Amy Lee e i suoi colleghi sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi in gioco. Quando ti godi la prossima tazza di caffè o tè, tieni presente che questo piccolo gesto potrebbe proteggere la tua salute .