Con l’avvicinarsi delle vacanze di fine anno è meglio restare prudenti. Ogni inverno, durante la stagione epidemica da ottobre a marzo, colpisce la bronchiolite circa il 30% dei bambini sotto i due anni.
È caratterizzato da a disagio respiratorio i cui segni sono tosse e respiro rapido e sibilante. Se è per lo più benigno, la bronchiolite può causare gravi complicazioni nei neonati.
Alcune azioni a tutela dei più piccoli
Anche quest’anno la prevenzione della bronchiolite è a priorità essenziale di sanità pubblica. Eseguendo quotidianamente gesti semplicii genitori e le persone a loro vicine agiscono per limitare la trasmissione del virus:
- Lavarsi le mani prima e dopo ogni cambio, pappa, pasto o coccola ;
- Ventilare regolarmente l’intera casa ;
- Indossare una maschera in caso di raffreddore, tosse, febbre ;
- Evita di portare tuo figlio in luoghi pubblici ristretti (supermercati, ristoranti, trasporti pubblici);
- Non condividere biberon, ciucci o posate non lavati ;
- Non fumare vicino a neonati e bambini.
Contro la bronchiolite, vaccinazione materna et immunizzazione infantile con anticorpi monoclonali sono due strategie alternative.
Iniettato tra la fine del settimo mese e la fine dell’ottavo mese di gravidanza, l’ vaccino Abrysvo® permette alla donna incinta di farlo produrre anticorpi che trasmette al bambino attraverso la placenta.
Grazie a questa vaccinazione della madre, il neonato è così protetto dalla nascita e fino all’età di sei mesi contro il virus.
Inoltre, i due trattamenti preventivi, Synagis® et Beyfortus®sono disponibili anche quest’anno. Il primo destinato ai lattanti di età inferiore a un anno, neonati compresi, il secondo indicato in alcuni bambini prematuri e nei neonati ad alto rischio.
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