Automisurazione della pressione arteriosa: nuove regole per misurare la pressione arteriosa

Automisurazione della pressione arteriosa: nuove regole per misurare la pressione arteriosa
Automisurazione della pressione arteriosa: nuove regole per misurare la pressione arteriosa
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Misurare la pressione a casa è molto utile, soprattutto per confermare l’ipertensione sospettata dal medico, ma anche per monitorare l’efficacia del trattamento antipertensivo. Per fare questo, niente di più semplice grazie a un misuratore elettronico della pressione sanguigna. Ma le regole per misurare la pressione sanguigna a casa sono appena cambiate. Ecco cosa devi sapere

Durante una visita medica o a casa, da diversi decenni si consiglia di misurare la pressione arteriosa – tensione – effettuando tre misurazioni consecutive sullo stesso braccio (e non al polso), a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, a riposo, in ambiente calmo ambiente e in posizione seduta (non sdraiata). Questo metodo consente di monitorare e monitorare la pressione alta (ipertensione).

Ma questa è ormai storia, osserva la High Blood Pressure Research Foundation. È stato appena pubblicato il nuovo protocollo 2024 della Società Europea di Cardiologia (ESC) che aggiorna l’automisurazione della pressione arteriosa alla luce di studi recenti. Dimentichiamo quindi “la regola del 3”, e adottiamo quella del “2-2-3”, ovvero 2 misure al mattino e 2 misure alla sera, per un minimo di 3 giorni.

La nuova regola del “2-2-3”.

Secondo la nuova raccomandazione 2024 della Società Europea di Cardiologia (ESC), commentata dal professor Xavier Girerd, ipertensiologo e cofondatore della Fondazione HTA, è ormai accertato che una differenza superiore a 10 mmHg (millimetri di mercurio ) tra la prima e la seconda misura è comune. D’altra parte, una variazione di questa ampiezza tra la seconda e la terza misurazione rimane eccezionale. Pertanto non è necessaria una terza misurazione!

Il nuovo protocollo per l’automisurazione della pressione arteriosa domiciliare, basato sulle raccomandazioni degli esperti della Società Europea di Cardiologia (ESC) 2024, è il seguente:

– effettuare due misurazioni al mattino e due misurazioni alla sera;

– per un periodo compreso tra almeno 3 giorni e un massimo di 7 giorni.

La pressione arteriosa automisurata (compresi i due valori di pressione arteriosa: sistolica e diastolica: SBP/DBP) viene quindi calcolata dalla media di almeno 12 misurazioni.

Come interpretare i risultati dell’automisurazione della pressione arteriosa?

L’interpretazione dei risultati dell’automisurazione della pressione arteriosa domiciliare deve essere messa in prospettiva con i valori misurati in consultazione (dove può esserci un “effetto camice bianco” legato alla presenza di un operatore sanitario a fianco del paziente) .paziente, che tende ad aumentare leggermente la pressione arteriosa) e le soglie diagnostiche definite dalla Società Europea di Cardiologia. A tal fine sono state stabilite nuove corrispondenze:

– una media automisurata di 135/85 mmHg corrisponde alla soglia di 140/90 mmHg misurata in consultazione;

– una media automisurata di 120/70 mmHg corrisponde alla soglia di 120/70 mmHg misurata in consultazione.

Nuove soglie di pressione arteriosa nel 2024

Nel 2024, nuove soglie di pressione sistolica e diastolica (SBP/DBP) definiscono le diverse categorie di pressione sanguigna nella consultazione medica e nell’automisurazione.

Pressione sanguigna normale:

È identico nella consultazione e nell’automisurazione: inferiore a 120/70 mmHg.

Ipertensione:

Solo su consultazione: tra 120/70 e 139/89 mmHg

Ipertensione:

In consultazione: maggiore o uguale a 140/90 mmHg

Automisurato: maggiore o uguale a 135/85 mmHg

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