L’uso di droghe per via parenterale favorisce la diffusione dell’HIV/AIDS

L’uso di droghe per via parenterale favorisce la diffusione dell’HIV/AIDS
L’uso di droghe per via parenterale favorisce la diffusione dell’HIV/AIDS
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Presentazione dell’evento Jita Kyo Ei sans roro 2024, ieri a Mahamasina.

Un bambino di otto anni, che vive nella capitale, è la persona più giovane risultata positiva all’HIV tra le millecinquecentottanta persone sostenute dall’associazione Ainga Aides. L’assunzione di farmaci per via parenterale ha contribuito alla diffusione dell’HIV in questo ragazzino. Secondo le informazioni comunicate da Ando Rakotomalala, responsabile tecnico di questa associazione, durante un incontro con la stampa ieri al Palazzetto dello Sport Mahamasina. In effetti, l’iniezione di farmaci mediante siringhe costituisce una modalità di trasmissione dell’HIV molto rapida.

Tuttavia, questa organizzazione adotta strategie per combattere e ridurre il consumo di droghe per via parenterale. La cosa principale è trovare modi per ridurre il numero di spacciatori. “Inoltre, abbiamo sviluppato altri metodi per fermare la trasmissione dell’HIV tramite iniezione”, continua Ando Rakotomalala.

Per celebrare la Giornata mondiale contro l’AIDS, questa domenica si terrà l’evento Jita Kyo Ei sans roro 2024. In questa occasione, secondo le informazioni, è prevista una campagna di sensibilizzazione anti-roro e anti-HIV.

Grazie Ida

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