Allertata un mese fa dai suoi omologhi europei, l’Agenzia per i medicinali ha adottato questa misura di politica sanitaria contro le aziende irlandesi Immucura e Immunyo e la svizzera Iaso Health GmbH.
Pubblicato il 28/11/2024 15:07
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L’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari ha adottato decisioni di polizia sanitaria contro tre aziende accusate di promuovere illegalmente terapie antitumorali, ha annunciato in un comunicato stampa giovedì 28 novembre. Le tre società coinvolte sono Immucura, Immunyo e Iaso Health GmbH. Secondo l’Agenzia per i medicinali, promuovono “sui loro siti web e social network” del “terapie con cellule dendritiche non autorizzate in Francia”. Si tratta di terapie che utilizzano cellule dendritiche, cellule del sistema immunitario che hanno un ruolo importante nel mettere in guardia contro gli attacchi.
Queste aziende “presentano infondatamente il loro trattamento come una soluzione efficace contro il cancro e con un profilo di sicurezza molto favorevole e non invasivo” Da“non avrebbe effetti negativi”. Tuttavia, spiega l’Agenzia per i medicinali, la terapia con cellule dendritiche viene utilizzata nella cura del cancro “risponde alla definizione di medicinale ma non è stato oggetto di un’autorizzazione all’immissione in commercio (AMM) in Francia o in Europa”.
Sono in corso studi clinici, soprattutto in Francia, ma al momento non è stata concessa l’autorizzazione all’immissione in commercio. Un trattamento che non ha l’autorizzazione all’immissione in commercio “potrebbero presentare rischi per la salute e costituire una perdita di opportunità per il paziente che rinuncerebbe a trattamenti validati in questo contesto”.
L’Agenzia per la sicurezza dei medicinali ordina quindi a queste tre società con sede in Irlanda, Germania e Svizzera di porre fine alla loro campagna promozionale e invita i pazienti interessati a parlare con il loro oncologo, come spiega Alexandre de La Volpilière, responsabile delle operazioni dell’ANSM . Lo ripete “queste terapie non vengono valutate, almeno quelle presentate da queste tre aziende”. Secondo lui è quindi probabile che lo facciano “mettere in pericolo i pazienti”.
“È importante sospendere immediatamente questa pubblicità e impedire ai pazienti di ricorrere a questo tipo di terapia che non è valutata né in Francia né a livello europeo”.
Alexandre de La Volpilière, direttore operativo dell’ANSMsu franceinfo
L’ANSM prende quindi decisioni di politica sanitaria contro queste tre aziende, in particolare per “sospendere la pubblicità illegale di questa terapia fino a quando non sarà conforme alle normative relative al farmaco”. L’agenzia aggiunge che sta continuando “indagini relative a [ses] Controparti europee” e si riserva il diritto “deferire il fatto al pubblico ministero” e da svolgere “una segnalazione sul portale ufficiale di segnalazione dei contenuti internet illegali (Pharos)”.