Livello di colesterolo da non superare dopo 60 anni

Livello di colesterolo da non superare dopo 60 anni
Livello di colesterolo da non superare dopo 60 anni
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“Senza fattori di rischio, possiamo tollerare un livello leggermente superiore”, afferma il nostro cardiologo.

Un eccesso di colesterolo (ovviamente quello “cattivo” o “LDL” che si trova principalmente nel sangue) aumenta il rischio cardiovascolare. Un livello troppo elevato favorisce la formazione di placche aterosclerotiche costituite essenzialmente da grasso sulle pareti delle arterie, ostruendo il passaggio del sangue e portando potenzialmente ad infarto o ictus. Gli standard relativi ai livelli di colesterolo cattivo variano per ciascuno di noi, in particolare a seconda del profilo del paziente e dei fattori di rischio ad esso associati (diabete, ipertensione, fumo, ecc.). “Con il passare degli anni il colesterolo nel sangue aumenta gradualmente, fino ai 65 anni circa. A partire dai 65 anni i livelli di colesterolo diminuiscono leggermente. (un fenomeno probabilmente legato a un’alterazione della composizione di alcune delle sue frazioni lipidiche, ndr), ci racconta il professor Gérard Helft, cardiologo e presidente della Federazione francese di cardiologia (FFC). Il problema è che non esiste un valore target “età per età” a cui le persone possano fare riferimento“. Per informazione, tra i 55 e i 64 anni, il livello medio di colesterolo cattivo in Francia è di 1,35 g/l.

► Senza fattori di rischio possiamo tollerare un livello di colesterolo LDL leggermente più alto, indica il nostro esperto senza definire un valore massimo.poiché agiremo caso per caso. Ad esempio, saremo un po’ più tolleranti nei confronti di una donna attiva che non presenta fattori di rischio rispetto a un uomo diabetico che fuma.“.

► In presenza di fattori di rischio (diabete, ipertensione, sovrappeso, fumo, ecc.) o di familiarità, il livello di colesterolo LDL deve essere inferiore a 1 g/L o 1,3 g/L a seconda dei casi.

► Se hai già avuto un problema cardiovascolare (ictus, infarto, ecc.), il valore “target” del colesterolo LDL è molto più basso: “Avere un tasso inferiore a 0,55 g/L“, indica il nostro interlocutore.

A partire dai 40 anni, si consiglia di misurare il colesterolo nell’ambito di un profilo lipidico effettuato in laboratorio. Permette inoltre di verificare che non vi sia un aumento dei trigliceridi, spesso associato ad un aumento dei livelli di colesterolo cattivo. L’esame del sangue deve essere effettuato a stomaco vuoto. Ciò comporta non mangiare né bere nulla (tranne l’acqua) nelle 12 ore precedenti. A seconda dei risultati, il medico curante o il cardiologo potrà consigliarvi di modificare il vostro stile di vita per riequilibrare naturalmente il colesterolo, prescrivere ulteriori esami o prendere in considerazione un trattamento.

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