Con 61.214 nuovi casi nel 2023 e 12.600 decessi nel 2021, il cancro al seno rimane il principale tumore femminile in Francia e la principale causa di morte per cancro nelle donne. Se i due principali fattori di rischio conosciuti sono l’età e il sesso, i ricercatori continuano a cercare i fattori che favoriscono la comparsa di questo tumore. E alcuni di loro hanno recentemente puntato il dito contro i funghi microscopici. Spiegazioni.
Quali sono i fattori di rischio per il cancro al seno?
Tumore al seno è il cancro più comune nelle donne, rappresentando un cancro femminile su tre. Essendo una malattia multifattoriale, il cancro al seno è associato a diversi fattori di rischio identificati:
- Età : quasi l’80% dei tumori al seno si sviluppa dopo i 50 anni;
- Sesso: i casi maschili rappresentano solo l’1% dei tumori al seno;
- Storia familiare di cancro al seno, legata a mutazioni genetiche nei geni BRCA1 e BRCA2;
- Storia personale (cancro al seno, iperplasia, irradiazione del torace, ecc.);
- Consumo di alcol;
- Sovrappeso e obesità ;
- Fumare;
- Una dieta squilibrata;
- Stile di vita sedentario e mancanza di attività fisica.
Ma i ricercatori continuano a esaminare altri fattori che potrebbero potenzialmente aumentare il rischio di sviluppare il cancro al seno. Studi recenti hanno rivelato l’impatto dell’inquinamento atmosferico. Uno studio del 2021 ha stimato che ogni anno in Francia 1.700 casi di cancro al seno sono attribuibili agli inquinanti atmosferici.
Lieviti coinvolti nel cancro al seno?
Più recentemente, i ricercatori si sono concentrati su un altro fattore, funghi microscopici : lieviti del genere Malassezia. È già noto che questi lieviti, naturalmente presenti nella flora cutanea, sono coinvolti in diverse malattie della pelle:
Ma i ricercatori sospettano anche il suo ruolo nello sviluppo di patologie più gravi, compreso il cancro al seno. I primi studi suggerivano che i lieviti del genere Malassezia potrebbe influenzare il microambiente attorno al tumore nel tessuto mammario (tessuto altamente lipidico) e quindi promuovere la progressione del tumore.
Verso nuovi bersagli terapeutici contro il cancro al seno
In un nuovo studio, i ricercatori hanno esplorato il ruolo di questi lieviti nella progressione del cancro al senoutilizzando un modello di topo. Hanno studiato l’influenza del lievito sul metabolismo dei lipidi e sui percorsi del sistema immunitario. Hanno effettivamente dimostrato che la presenza di lieviti nel tumore potrebbe modificare il metabolismo dei lipidi, il reclutamento delle cellule immunitarie e la sintesi dei mediatori immunitari, a favore della progressione del tumore. I lieviti contribuiscono in particolare a ridurre l’efficacia del sistema immunitario nell’ambiente immediato del tumore, facilitando così la moltiplicazione delle cellule tumorali.
Tali dati devono ora essere confermati nell’uomo, sia per dimostrare il coinvolgimento dei lieviti nello sviluppo e nella progressione del cancro al seno, sia per evidenziare nuovi bersagli terapeutici.
Estelle B., Dottore in Farmacia
Fonti