l’essenziale
Questo martedì 26 novembre, dalle 10 alle 17, si terrà la sesta edizione dell’operazione “Parliamo di Salute”.
Incontro con Audrey Fourmaut, coordinatrice del contratto sanitario locale della Haute Vallée de l’Aude (HVA).
Potete presentare la Rete sanitaria precaria HVA (HVA RSP)?
La RSP HVA nasce nel 2018 dal desiderio degli stakeholders del settore di promuovere la conoscenza tra gli stakeholder in ambito sanitario e sociale. La rete comprende sia volontari che professionisti. Elencare tutti i partner sarebbe troppo lungo ma per farci un’idea troviamo l’associazione Medici del mondo, il CPAM de l’Aude, l’associazione dei piccoli fratelli dei poveri, il centro ospedaliero di Limoux-Quillan, la casa sanitaria multidisciplinare centro di Espéraza, in particolare la casa contadina dell’Aude…
Una sesta edizione importante, non è vero?
L’HVA incontra difficoltà nell’accesso all’assistenza sanitaria che portano a rinunciare alle cure per diversi motivi: l’accessibilità geografica legata ai tempi di trasporto si aggiunge all’isolamento sociale e alle difficoltà amministrative. Appare quindi necessario attraverso la nostra rete offrire una giornata concreta e partecipativa focalizzata su diversi screening e soprattutto informazioni alle popolazioni.
Quali saranno i momenti salienti?
Verranno proposti stand informativi, consigli su alimentazione e attività, attività fisica, salute orale, benessere, prevenzione di diversi tumori, ma anche ascolto. Per quanto riguarda gli screening, verranno consegnati agli utenti gli screening della vista, il diabete, l’apprendimento dell’autopalpazione del seno, le malattie sessualmente trasmissibili, l’epatite, le vaccinazioni (su presentazione della cartella clinica), i diritti sanitari personalizzati e la prevenzione.
Le iniziazioni sono sotto forma di attività in programma?
Il movimento è una componente del benessere, le attività vengono proposte in questo senso, suscitando ogni anno numero di partecipanti ed entusiasmo (vedi programma sotto)
Health