Caldo estremo: le azioni giuste per proteggere te stesso e i tuoi cari! | solidarites.gouv.fr

Caldo estremo: le azioni giuste per proteggere te stesso e i tuoi cari! | solidarites.gouv.fr
Caldo estremo: le azioni giuste per proteggere te stesso e i tuoi cari! | solidarites.gouv.fr
-

Con l’arrivo arriva anche l’estate ondate di calore e il rischio di ondata di caldo. Un rischio maggiore a causa del cambiamento climatico iniziato negli ultimi anni. Questi episodi di ondata di caldo può essere particolarmente pericoloso per la salute persone più vulnerabili : anziani, bambini piccoli, donne incinte, persone con disabilità o malattie croniche o che assumono determinati farmaci, persone vulnerabili. L’isolamento espone le persone vulnerabili a rischi maggiori. Questo articolo ti ricorda il buone azioni da adottare affronta i picchi di calore per te proteggi e proteggi i tuoi cari.

Una ondata di caldo corrisponde ad a episodio di caldo intenso per più di tre giorni con temperature che scendono sotto i 17°C di notte e sopra i 32°C di giorno. Al di sotto di queste soglie, si parla di picco di calore (oltre uno o due giorni) o episodi persistenti di calore quando le alte temperature persistono nel tempo.

Perché il caldo è un rischio per le persone vulnerabili?

Le ondate di caldo rappresentano un pericolo reale per salute della popolazione, soprattutto quello dei più fragili. Possono causare disidratazioneuna peggioramento delle malattie croniche o qualche colpo di calore (ipertermia).

  • IL gli anziani possono avere una ridotta percezione del rischio per se stessi, il che li porta a trascurare le misure preventive contro gli effetti delle ondate di caldo. Inoltre, i loro meccanismi naturali di difesa contro il caldo (sudorazione, vasodilatazione) funzionano meno bene, proprio come negli animali bambini piccoli.
  • IL persone con malattie croniche particolarmente nei casi di patologie cardiovascolari, renali, urinarie, respiratorie, neurodegenerative, endocrine e/o mentali sono più fragili. Inoltre, alcuni farmaci possono aumentare gli effetti del calore o interferire con l’adattamento del corpo al calore.
  • IL persone con disabilità O dipendente sono molto vulnerabili al caldo perché è difficile per loro sfuggirgli da soli.
  • IL persone precarie O senzatetto soffrono maggiormente le conseguenze delle alte temperature, perché può essere difficile avere accesso all’acqua, ad un luogo ombreggiato, isolato dal caldo, ecc.
  • I detenuti, le donne incinte, gli atleti, i lavoratori all’aperto e le persone obese sono spesso più vulnerabili alle ondate di caldo.

Sintomi da conoscere per rilevare la disidratazione :

  • crampi muscolari ;
  • grave affaticamento che porta a vertigini e disagio;
  • difficoltà a dormire;
  • stipsi ;
  • perdita di peso ;
  • ipotensione arteriosa, tachicardia.

Il colpo di calore impedisce al corpo di regolare la propria temperatura, il che può portare ai seguenti sintomi:

  • pelle calda, rossa e secca;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • sonnolenze;
  • comportamento aggressivo insolito.

Le giuste azioni da adottare

Per evitare rischi per la salute, semplici azioni permettono di evitare incidenti prima che si manifestino i primi segni di disidratazione o colpo di calore.

Prima dell’episodio di caldo estremo:

  • Per gli anziani: registrarsi, soprattutto se vivi da solo, sul anagrafe comunale del comune in cui risiedi, per essere contattati regolarmente e ricevere assistenza in caso di necessità;
  • Verifica con il tuo medico, farmacista o altro operatore sanitario se il tuo trattamento richiede un monitoraggio o una modifica speciale.
  • Ricordatevi di informarvi sulle previsioni meteo sul sito vigilanza.meteofrance.fr.

Azioni da adottare durante un episodio di caldo:

  • Controlla regolarmente i tuoi cari, soprattutto i più vulnerabili;
  • Organizzatevi con la famiglia, gli amici o i vicini per rimanere vigili sulla condizione delle persone più vulnerabili intorno a voi;
  • Evitare l’automedicazione, chiedere consiglio al medico o al farmacista.

Quando fa caldo proteggiti: stai al fresco in casa o in un luogo fresco, bevi acqua senza aspettare di avere sete, bagna il corpo, chiudi persiane e finestre, scegli attività dolci, mangia fresco ed equilibrato, evita gli alcolici, informati sulle notizie dei più fragili.

Controlla la tua dieta

  • Bere regolarmente (senza aspettare di avere sete), preferibilmente acqua moderatamente mineralizzata, 1,5 litri di acqua per gli anziani;
  • Scegli l’acqua gelata o l’acqua frizzante per le persone che sono sulla strada sbagliata;
  • Non consumare alcol;
  • Evitare bevande ad alto contenuto di caffeina come caffè, tè o bevande molto zuccherate come la soda;
  • Mangiare abbastanza, in porzioni durante la giornata se necessario;
  • Seguire una dieta equilibrata privilegiando cibi ricchi di acqua (frutta, verdure crude, verdure, zuppe fredde, composte, ecc.);
  • Evitare di mangiare o bere prodotti congelati.

Adatta il tuo alloggio

Alcuni consigli per stare al fresco a casa:

  • Proteggere le finestre dal sole: chiudere le persiane. In assenza di tapparelle frangisole: installare tende di colore chiaro con isolamento termico;
  • Chiudere le finestre durante il giorno;
  • Quando le finestre sono chiuse, per un maggiore comfort, è possibile utilizzare un ventilatore per far circolare l’aria
  • Arieggiare la sera, la notte o la mattina molto presto, quando l’aria esterna è più fresca che in casa;
  • Evitare l’uso di fonti di calore (forno, fornelli, ecc.)

Suggerimenti e consigli per mantenere una temperatura confortevole in casa su:

Adatta il tuo comportamento

Per gli anziani:

  • trascorri più ore in luoghi freschi;
  • vestirsi con abiti adeguati e leggeri;
  • Bagnare regolarmente il corpo (spruzzando acqua sul viso, utilizzando panni umidi, ecc.).

Per le persone che si prendono cura di bambini piccoli:

  • mantenere il bambino in un ambiente fresco;
  • evitare di portarli fuori durante le ore calde della giornata;
  • vestitelo con un abito adatto, leggero e con un cappello;
  • farlo bere regolarmente.

Precauzioni dopo i primi segni di disidratazione

In caso di disagio o disagio rivolgersi al 15 (TROVARE) e chiedi aiuto a un vicino.

Per gli operatori sanitari

Quando si ha a che fare con una persona disidratata, ecco alcune semplici azioni:

  • adagiare la persona;
  • togliergli i vestiti;
  • rinfrescarlo con panni umidi;
  • annuale
  • nutritelo frequentemente con bevande dolci e salate.

Risorse utili

-

PREV Guémené-sur-Scorff. Una donazione di 1.500 euro per la ricerca sulla Sla
NEXT Il Kenya e il Fondo Globale lanciano nuove sovvenzioni per sostenere i progressi nella lotta contro AIDS, tubercolosi e malaria – Aggiornamenti