Con l’arrivo arriva anche l’estate ondate di calore e il rischio di ondata di caldo. Un rischio maggiore a causa del cambiamento climatico iniziato negli ultimi anni. Questi episodi di ondata di caldo può essere particolarmente pericoloso per la salute persone più vulnerabili : anziani, bambini piccoli, donne incinte, persone con disabilità o malattie croniche o che assumono determinati farmaci, persone vulnerabili. L’isolamento espone le persone vulnerabili a rischi maggiori. Questo articolo ti ricorda il buone azioni da adottare affronta i picchi di calore per te proteggi e proteggi i tuoi cari.
Una ondata di caldo corrisponde ad a episodio di caldo intenso per più di tre giorni con temperature che scendono sotto i 17°C di notte e sopra i 32°C di giorno. Al di sotto di queste soglie, si parla di picco di calore (oltre uno o due giorni) o episodi persistenti di calore quando le alte temperature persistono nel tempo.
Perché il caldo è un rischio per le persone vulnerabili?
Le ondate di caldo rappresentano un pericolo reale per salute della popolazione, soprattutto quello dei più fragili. Possono causare disidratazioneuna peggioramento delle malattie croniche o qualche colpo di calore (ipertermia).
- IL gli anziani possono avere una ridotta percezione del rischio per se stessi, il che li porta a trascurare le misure preventive contro gli effetti delle ondate di caldo. Inoltre, i loro meccanismi naturali di difesa contro il caldo (sudorazione, vasodilatazione) funzionano meno bene, proprio come negli animali bambini piccoli.
- IL persone con malattie croniche particolarmente nei casi di patologie cardiovascolari, renali, urinarie, respiratorie, neurodegenerative, endocrine e/o mentali sono più fragili. Inoltre, alcuni farmaci possono aumentare gli effetti del calore o interferire con l’adattamento del corpo al calore.
- IL persone con disabilità O dipendente sono molto vulnerabili al caldo perché è difficile per loro sfuggirgli da soli.
- IL persone precarie O senzatetto soffrono maggiormente le conseguenze delle alte temperature, perché può essere difficile avere accesso all’acqua, ad un luogo ombreggiato, isolato dal caldo, ecc.
- I detenuti, le donne incinte, gli atleti, i lavoratori all’aperto e le persone obese sono spesso più vulnerabili alle ondate di caldo.
Sintomi da conoscere per rilevare la disidratazione :
- crampi muscolari ;
- grave affaticamento che porta a vertigini e disagio;
- difficoltà a dormire;
- stipsi ;
- perdita di peso ;
- ipotensione arteriosa, tachicardia.
Il colpo di calore impedisce al corpo di regolare la propria temperatura, il che può portare ai seguenti sintomi:
- pelle calda, rossa e secca;
- mal di testa;
- nausea;
- sonnolenze;
- comportamento aggressivo insolito.
Le giuste azioni da adottare
Per evitare rischi per la salute, semplici azioni permettono di evitare incidenti prima che si manifestino i primi segni di disidratazione o colpo di calore.
Prima dell’episodio di caldo estremo:
- Per gli anziani: registrarsi, soprattutto se vivi da solo, sul anagrafe comunale del comune in cui risiedi, per essere contattati regolarmente e ricevere assistenza in caso di necessità;
- Verifica con il tuo medico, farmacista o altro operatore sanitario se il tuo trattamento richiede un monitoraggio o una modifica speciale.
- Ricordatevi di informarvi sulle previsioni meteo sul sito vigilanza.meteofrance.fr.
Azioni da adottare durante un episodio di caldo:
- Controlla regolarmente i tuoi cari, soprattutto i più vulnerabili;
- Organizzatevi con la famiglia, gli amici o i vicini per rimanere vigili sulla condizione delle persone più vulnerabili intorno a voi;
- Evitare l’automedicazione, chiedere consiglio al medico o al farmacista.
Controlla la tua dieta
- Bere regolarmente (senza aspettare di avere sete), preferibilmente acqua moderatamente mineralizzata, 1,5 litri di acqua per gli anziani;
- Scegli l’acqua gelata o l’acqua frizzante per le persone che sono sulla strada sbagliata;
- Non consumare alcol;
- Evitare bevande ad alto contenuto di caffeina come caffè, tè o bevande molto zuccherate come la soda;
- Mangiare abbastanza, in porzioni durante la giornata se necessario;
- Seguire una dieta equilibrata privilegiando cibi ricchi di acqua (frutta, verdure crude, verdure, zuppe fredde, composte, ecc.);
- Evitare di mangiare o bere prodotti congelati.
Adatta il tuo alloggio
Alcuni consigli per stare al fresco a casa:
- Proteggere le finestre dal sole: chiudere le persiane. In assenza di tapparelle frangisole: installare tende di colore chiaro con isolamento termico;
- Chiudere le finestre durante il giorno;
- Quando le finestre sono chiuse, per un maggiore comfort, è possibile utilizzare un ventilatore per far circolare l’aria
- Arieggiare la sera, la notte o la mattina molto presto, quando l’aria esterna è più fresca che in casa;
- Evitare l’uso di fonti di calore (forno, fornelli, ecc.)
Suggerimenti e consigli per mantenere una temperatura confortevole in casa su:
Adatta il tuo comportamento
Per gli anziani:
- trascorri più ore in luoghi freschi;
- vestirsi con abiti adeguati e leggeri;
- Bagnare regolarmente il corpo (spruzzando acqua sul viso, utilizzando panni umidi, ecc.).
Per le persone che si prendono cura di bambini piccoli:
- mantenere il bambino in un ambiente fresco;
- evitare di portarli fuori durante le ore calde della giornata;
- vestitelo con un abito adatto, leggero e con un cappello;
- farlo bere regolarmente.
Precauzioni dopo i primi segni di disidratazione
In caso di disagio o disagio rivolgersi al 15 (TROVARE) e chiedi aiuto a un vicino.
Per gli operatori sanitari
Quando si ha a che fare con una persona disidratata, ecco alcune semplici azioni:
- adagiare la persona;
- togliergli i vestiti;
- rinfrescarlo con panni umidi;
- annuale
- nutritelo frequentemente con bevande dolci e salate.
Risorse utili