I prodotti ultralavorati sono molto apprezzati in molti paesi, soprattutto per la loro facilità d’uso. Quali paesi consumano di più?
Piatti pronti, dolci, biscotti… Tutti questi prodotti che troviamo nelle nostre dispense sono ultralavorati. Diversi studi hanno stabilito un legame tra il loro consumo eccessivo e numerosi problemi di salute, come il diabete, l’obesità o anche i sintomi depressivi.
Uno studio pubblicato nel 2023 sul British Medical Journal ha fatto luce sulle differenze nelle abitudini alimentari tra i 32 paesi studiati, ha riferito Statista. Pertanto, la percentuale di alimenti ultra-processati consumati quotidianamente varia notevolmente da un paese all’altro.
Gli americani sono i maggiori consumatori
Gli Stati Uniti sono il maggior consumatore di questo tipo di prodotto. Gli alimenti ultra-processati rappresentano più della metà della loro dieta, ovvero il 58% delle calorie ingerite quotidianamente.
Il Regno Unito è appena dietro, con il 57% delle calorie giornaliere provenienti da alimenti ultra-processati. I due paesi sono davanti a Canada (48%), Svezia (42%) e Germania (38%).
La Francia è in sesta posizione, con il 31% delle calorie provenienti da prodotti ultra-trasformati ingeriti ogni giorno.
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