Vent’anni dopo la scomparsa del 7 d’Oro, Nagui reinventa i premi televisivi. Con “I Bravo d'Oro”il conduttore lancia una cerimonia innovativa che celebrerà i successi culturali, senza giuria né voto, ma con il pubblico come unico giudice.
Nagui rilancia i premi culturali
A vent'anni dalla scomparsa del mitico 7 d'Oro, Nagui fa risorgere lo spirito delle cerimonie di premiazione, ma con una visione più ambiziosa e trasversalee. “Il punto di partenza è stato dirmi che, dopo la 7 d’Oro, la televisione non ha più avuto la sua festa di premiazione”, spiega il conduttore all’AFP. A differenza del suo predecessore, che si concentrava esclusivamente sulle trasmissioni televisive, “Les Bravos d’or” abbraccerà tutte le discipline artistiche.
Leggi anche
Nagui ritorna con un grande spavento dopo gli esami sanitari
Un concetto innovativo supportato da Nagui
Questa cerimonia è radicalmente diversa dalle tradizionali cerimonie di premiazione. Nessuna giuria, nessun voto: sotto i riflettori ci sarà solo il pubblico. “Non sarà un’elezione ma una constatazione del successo pubblico”, specifica Nagui. I premi verranno assegnati in base a criteri oggettivi quali numero di iscrizioni, vendite e pubblico. “La constatazione del successo di pubblico non è di per sé un insulto”presume.
Leggi anche
Ritorno da Intervilles: Nagui difende l'assenza di mucche ma promette che “i fondamentali saranno preservati”
Una serata culturale presentata da Nagui e dal suo complice
In programma in prima serata a gennaio su France 2,”I Bravo d'Oro” sarà co-presentato da Nagui e Maggiori informazioni su Télé 7 Jours
Leggi anche
France