Il Primo Ministro ordina misure per affrontare le malattie del bestiame e del pollame

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Il Primo Ministro ordina l’attuazione concertata, drastica ed efficace di soluzioni per prevenire e controllare le malattie del bestiame e del pollame mentre il rischio di diffusione continua. Foto: VNA

Hanoi (VNA) – Il primo ministro Pham Minh Chinh ha ordinato l’attuazione concertata, drastica ed efficace di soluzioni per prevenire e controllare le malattie del bestiame e del pollame mentre il rischio di diffusione continua.

Nel suo messaggio inviato il 16 giugno ai leader delle città e delle province sotto giurisdizione centrale e ai ministeri, il Primo Ministro ha chiesto ai presidenti dei comitati popolari provinciali di guidare e mobilitare pari risorse per gestire in modo globale le epidemie e prevenire la diffusione delle notizie ; macellare animali infetti o sospetti; attuare in modo proattivo misure e politiche per sostenere gli agricoltori colpiti; e individuare, prevenire e affrontare tempestivamente i casi di commercio e trasporto di animali malati e di scarico di animali morti che diffondono malattie e inquinano l’ambiente.

È essenziale effettuare la vaccinazione del bestiame contro le malattie, garantendo che almeno più dell’80% del totale del bestiame disponibile venga vaccinato il più rapidamente possibile, ha sottolineato, chiedendo una rapida attuazione e una vaccinazione efficace contro l’influenza aviaria, la rabbia, la vaccinazione suina africana febbre, afta epizootica e altri.

Il capo del governo ha sottolineato la necessità di intensificare il lavoro di comunicazione per sensibilizzare e responsabilizzare gli agricoltori sui rischi di epidemie e sulle misure di prevenzione e controllo.

Il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale doveva coordinarsi con altri ministeri, settori e località per concentrarsi sulla promozione e il controllo della prevenzione e del controllo delle malattie nelle località; e monitorare da vicino la situazione epidemica per garantire il rilevamento e l’allarme tempestivi, nonché un’attenta gestione delle epidemie.

Il Ministero della Salute dovrebbe fornire una guida professionale e tecnica, rafforzare l’ispezione e la supervisione della prevenzione e del controllo delle malattie trasmesse tra animali ed esseri umani, mentre il Ministero dell’Industria e del Commercio dovrebbe rafforzare la gestione del mercato, individuare e trattare in modo proattivo e rigoroso i casi di trasporto e commercio di animali e prodotti di origine sconosciuta sul mercato.

Secondo le statistiche, tra gennaio e giugno, la peste suina africana è stata segnalata in 410 comuni di 40 città e province, con 17.400 capi macellati, in aumento del 53,74% su base annua, mentre l’afta epizootica è stata riscontrata in 44 comuni in 13 città e province, rabbia in 34 città e province, dermatite papulare in più di 60 comuni in nove province e influenza aviaria A/H5N1 in sette province. In particolare, una persona è morta in seguito all’infezione con il virus dell’influenza aviaria A/H5N1 e un’altra con il virus dell’influenza aviaria A/H9N2. -VNA

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