l’essenziale
Fanny Blanchou-Lasbouygues, dietista, mette in guardia dal consumo di integratori alimentari. Overdose, non adatto, troppo zucchero… Ci regala invece tre idee di ricette con prodotti di stagione per ridurre le carenze di ferro, vitamina D e magnesio.
Vitamina C, collagene marino, acido ialuronico, zinco, lievito di birra… Mai prima d’ora gli scaffali delle farmacie erano così riforniti di integratori alimentari di ogni tipo. Soprattutto in questo autunno e presto nella stagione invernale. Tuttavia, gli operatori sanitari sono tutt’altro che unanimi sull’argomento. A cominciare da Fanny Blanchou-Lasbouygues, dietologa a Lot. “Come suggerisce il nome, l’integratore alimentare è complementare in caso di carenze. Non può sostituire una dieta sana ed equilibrata. Alcuni preferiscono ingerire compresse piuttosto che mangiare correttamente, perché è la soluzione più semplice. Come questo paziente che ho ricevuto un giorno nel mio ufficio È arrivato con un elenco di integratori alimentari sulla mia scrivania», avverte il nutrizionista che esercita a Cahors, Gourdon e Puy-l’Évêque . Lei consiglia gli integratori alimentari solo dopo aver letto l’esame del sangue del paziente e aver effettivamente identificato una carenza. Altrimenti, non è niente.
“Questo è un argomento di marketing che può portare ad abusi. Alcuni, caramelle gommose in particolare, si presentano come caramelle e sono dolci. Siamo tentati di consumare molto e quindi di eccedere nelle dosi. L’ANSES (l’agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria) ha però già lanciato l’allarme collegandoli ai rischi di sviluppare l’epatite. Accumulare da 5 a 6 integratori alimentari diversi può essere un cattivo cocktail perché non tutti sono compatibili”, reagisce ulteriormente la dietologa. Invece di consumare integratori alimentari, Fanny Blanchou-Lasbouygues consiglia di scegliere gli alimenti adatti in cucina È consigliato in caso di carenze di vitamina D, magnesio e ferro.
Latticini per promuovere la vitamina D
«Prima di preparare da mangiare, cominciate con l’uscire a prendere un po’ di sole, almeno mezz’ora al giorno», consiglia soprattutto lo specialista. Ci concentriamo poi sui latticini con latte intero, sia yogurt che formaggi. “I pesci grassi come le sardine, il salmone fresco e affumicato, la trota e lo sgombro sono ottimi in caso di carenza di vitamina D. Si possono mangiare anche tuorli d’uovo e semi oleosi”, osserva Again. La sua ricetta: rillettes di sarde (mescolare le sarde con ricotta, limone e prezzemolo) su una fetta di pane integrale. Storia di rinforzare il sistema immunitario fin dall’aperitivo.
Lenticchie per fare scorta di magnesio
«Possiamo tranquillamente cospargere il germe di grano sulle nostre preparazioni. Pensiamo poi al cioccolato fondente, deve avere almeno il 70% di cacao, e alle verdure essiccate: lenticchie, piselli spezzati, ceci, fagioli rossi, quinoa, farro, semi di grano saraceno… Integriamo con mandorle, noci, nocciole che sono vere e proprie crocchette nutrizionali”, spiega la nutrizionista. La sua ricetta consigliata per la merenda: una manciata di semi oleosi con un quadratino di cioccolato fondente o, per i più golosi, un brownie al cioccolato fondente fatto in casa con noci pecan.
Polpette contro la carenza di ferro
Tanto vale dirlo subito: mangiare spinaci quando si soffre di carenza di ferro non serve a niente. “È un’idea preconcetta, ma gli spinaci non contengono particolarmente ferro”, afferma Fanny Blanchou-Lasbouygues. Consiglia di mangiare carne rossa, cruda o cotta, cucinando senza alcun impatto. “Il fegato e il sanguinaccio sono ottimi finché piace a voi”, osserva. Per fissare bene il ferro, lo uniamo al prezzemolo che è ricco di vitamina C. E se proprio avete problemi con il pezzo di carne rossa, la dietista suggerisce una ricetta di bolognese fatta in casa con polpette o bistecca tritata di sedano, carote, pasta integrale oppure spaghetti di lenticchie corallo.
Buoni riflessi antinfiammatori
Questa è la dieta di cui tutti parlano con l’avvicinarsi dell’inverno. «Per fare scorta di antiossidanti in modo naturale si possono mangiare arance, kiwi e frutti rossi, anche surgelati. Infatti tutto ciò che è colorato è ottimo: in questa stagione zucche, noci, broccoli, carote… Bisogna fidarsi della natura. Consiglio anche quelli integrali cereali e grassi buoni omega 3 contenuti negli oli di colza, lino e noci. Una dieta ideale quando si soffre di endometriosi o di sindrome dell’ovaio policistico per ridurre l’infiammazione Infine, tendo sempre a preferire un frutto intero piuttosto che un succo di frutta che in genere contiene troppi zuccheri e più fibre”, consiglia la dietista. E buona salute significa anche buon sonno. Piccolo consiglio: i cibi amidacei la sera aiutano ad addormentarsi perché sintetizzano la melatonina.