Nonostante l’assenza di fatto di qualsiasi relazione diplomatica o commerciale tra Algeria e Israele, una sessantina di parlamentari algerini desiderano sancire per legge il divieto di “qualsiasi normalizzazione o qualsiasi scambio commerciale ed economico tra le imprese algerine, pubbliche o private, e le imprese straniere che finanziano Israele”, riferisce il sito di notizie panarabo Al-Araby Al-Jadeed. I deputati che hanno formulato il disegno di legge vogliono gettare un’ampia rete e sbarrare la strada a qualsiasi standardizzazione, anche se indiretta.
“La legge mira a rafforzare la posizione ufficiale dello Stato algerino, che rifiuta qualsiasi scambio economico o commerciale, sotto qualsiasi forma e sotto qualsiasi nome, con l’entità sionista”, ha detto Abdessalam Bachagha, uno dei deputati dietro il disegno di legge.
In primo piano, il contributo al boicottaggio dello Stato di Israele e la chiusura dello stesso “tutti i modi attraverso i quali l’entità sionista potrebbe infiltrarsi in Algeria”. Il progetto non attacca solo le aziende israeliane, ma si estende a tutte le aziende che sostengono Israele, cosa che non potrebbe
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