Inserm lancia quattro progetti innovativi per rivoluzionare la ricerca sanitaria

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type="image/avif"> type="image/webp"> type="image/jpeg">>>>Un ambizioso programma per stimolare l’innovazione nel campo della salute è stato appena presentato dall’Inserm. Chiamato “Impact Santé” e con un budget di 30 milioni di euro per il primo anno, questo sistema fa parte di 2030. Sono stati selezionati quattro progetti pionieristici, che coprono aree diverse come l’immunologia, la sicurezza alimentare, le neuroscienze e la fisiologia respiratoria.

Un’iniziativa coraggiosa per la ricerca ad alto rischio

Il programma “Health Impact” mira a identificare e sostenere la ricerca fondamentale o applicata che possa generare importanti progressi nei decenni a venire. Lanciato il 2 maggio 2024, mira a rafforzare l’ecosistema della ricerca biomedica francese concentrandosi sull’individuazione precoce e sul finanziamento di progetti innovativi ad alto potenziale.

Selezionati quattro progetti rivoluzionari

EvoCure: l’evoluzione al servizio dell’immunologia

Diretto da Enzo Poirier, questo progetto beneficia di un finanziamento di 3 milioni di euro. Si concentra sullo studio delle proteine ​​immunitarie presenti in vari organismi, dai batteri agli esseri umani. L’obiettivo è identificare nuove proteine ​​immunitarie nell’uomo, aprendo la strada a trattamenti innovativi.

FoodContact: valutare l’impatto degli imballaggi alimentari sulla salute

Mathilde Touvier è alla guida di questo progetto, che vale 3 milioni di euro. Lo scopo è quello di esaminare i potenziali effetti di oltre 12.000 composti chimici presenti negli imballaggi alimentari. Sulla base dei dati del gruppo NutriNet-Santé, FoodContact cerca di quantificare queste sostanze e valutarne la tossicità, in particolare il loro ruolo nelle malattie croniche.

Nautilus: verso una medicina del cervello personalizzata

Viktor Jirsa dirige questo progetto, finanziato con 3 milioni di euro. Nautilus mira a creare un modello digitale personalizzato del cervello di pazienti con disturbi cerebrali. L’obiettivo è prevedere la loro risposta ai trattamenti di elettrostimolazione, aprendo la strada a cure su misura per l’epilessia, la depressione o il morbo di Parkinson.

Controllo volontario della respirazione: svelare i misteri del cervello

Clément Menuet è alla guida di questo progetto di ricerca fondamentale, del valore di 150.000 euro. Il suo interesse è rivolto ai neuroni responsabili del controllo volontario della respirazione, l’unica funzione fisiologica che gli esseri umani possono controllare consapevolmente. Il lavoro mira a scoprire nuovi bersagli terapeutici per il trattamento di disturbi respiratori e neurologici.

Una svolta strategica per l’Inserm

Il professor Didier Samuel, Presidente e CEO dell’Inserm, sottolinea che il programma Health Impact segna uno sviluppo significativo nella strategia dell’Istituto. Introducendo un sostegno mirato a progetti di ricerca ad alto potenziale, l’Inserm rafforza il suo ruolo di coordinatore nazionale nella ricerca biomedica. Questo approccio mira a incoraggiare una più ampia collaborazione all’interno della comunità scientifica e a individuare continuamente progetti sanitari promettenti.

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