Uun elenco aggiornato di “mai eventi” (Vedere. Riquadro 1) è stato pubblicato nel Bollettino ufficiale di sanità, protezione sociale e solidarietà dal 31 maggio 2024 [1, 2].
“Questo aggiornamento fa seguito alle segnalazioni di errori riguardanti farmaci con margine terapeutico ristretto che continuiamo a ricevere e per i quali abbiamo individuato nuove situazioni di rischio”spiega l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM).
Le strutture sanitarie hanno ricevuto l’aggiornamento di questo elenco attraverso la loro Agenzia Sanitaria Regionale (ARS).
IL “mai eventi” sono incidenti gravi generalmente legati a errori umani e/o pratici, ciò non dovrebbe mai accadere. Questi eventi sono il più delle volte evitabili e sono oggetto di specifiche raccomandazioni al fine di mettere in atto adeguate misure di protezione. Si tratta spesso di farmaci con un margine terapeutico ristretto per i quali la differenza tra la dose efficace e la dose tossica è minima. Un primo elenco di “mai eventi” è stato sviluppato nel 2012. Questo elenco ha lo scopo di aiutare le strutture sanitarie a identificare i farmaci per i quali vengono segnalati errori gravi ed evitabili, al fine di attuare le azioni necessarie per prevenirli. Si ricorda che gli errori terapeutici devono essere segnalati come eventi avversi sul portale di segnalazione. |
Aggiunti quattro eventi prevenibili
Nella versione 2024, quattro “mai eventi” che sono stati oggetto di segnalazioni e raccomandazioni da parte dell’ANSM o della Direzione Generale della Sanità (DGS) negli ultimi mesi si aggiungono:
Diversi eventi prevenibili modificati e integrati
Alcuni elementi dall’elenco preesistente di “mai eventi” sono stati inoltre modificati e/o integrati (Vedere. Riquadro 2 – elenco completo di “mai eventi”):
- Errore nello schema di somministrazione del metotrexato per via orale o sottocutanea (esclusa l’oncologia – Vedere. nostro articolo del 16 aprile 2020);
- Errore nella somministrazione dei farmaci utilizzati in anestesia o rianimazione in sala operatoria, tra cui:
- confusione tra efedrina/epinefrina,
- errore durante l’utilizzo di ketamina/esketamina (dosaggio, concentrazione o confusione tra ketamina ed esketamina),
- errore nella somministrazione dei curari (errore farmacologico);
- Errore nella programmazione dei dispositivi di somministrazione (pompe per infusione, siringhe elettriche, ecc.), in particolare durante l’utilizzo di oppioidi, insulina e farmaci ad azione sedativa (oppioidi, benzodiazepine, ecc.).
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