Da Midrand, Sud Africa, Behdja Lammali, presidente della Commissione per i trasporti, l’industria, le comunicazioni, l’energia, la scienza e la tecnologia del Parlamento panafricano e rappresentante dell’Assemblea nazionale del popolo, ha sottolineato l’importanza cruciale di soddisfare i bisogni alimentari e di sicurezza del continente africano, come annunciato in un comunicato stampa dell’Assemblea domenica scorsa.
Intervenendo in una sessione plenaria del Parlamento panafricano, Lammali ha affermato che l’Africa non potrà raggiungere un’istruzione completa finché povertà, privazione e insicurezza continueranno ad affliggere molte delle sue regioni. Ha quindi chiesto lo sviluppo di piani strategici e ponderati volti a riformare il sistema educativo africano al fine di combattere l’analfabetismo e la povertà educativa.
Ha sottolineato l’esempio dell’Algeria in termini di investimento nel capitale umano, sottolineando i vantaggi di tali iniziative.
La plenaria è stata anche l’occasione per discutere dei meccanismi per garantire l’istruzione universale a tutti gli africani, per raggiungere uno sviluppo sostenibile in conformità con l’agenda 2063 dell’Unione Africana e per integrare l’intelligenza artificiale nei sistemi educativi e didattici del continente.
Le discussioni si sono concentrate anche sulla situazione attuale di alcune regioni africane, che affrontano carestie e privazioni dovute a varie crisi politiche, economiche e sociali, nonché ai cambiamenti climatici, come la siccità e il riscaldamento globale, che colpiscono gravemente il continente.
L’Assemblea Nazionale del Popolo era rappresentata in questa sessione dai suoi membri permanenti nel Parlamento Panafricano: la Sig.ra Behdja Lammali, il Sig. Mohammed Segres, membro del Comitato per le Regole, i Privilegi e la Disciplina, e il Sig. Fateh Boutbig, anche lui membro del il PAP.
