Per curare la depressione, i medici spesso usano antidepressivi per accompagnare la terapia dei loro pazienti. Ma questi farmaci non sono destinati ad essere assunti a lungo termine. Tuttavia, la sospensione, anche graduale, degli antidepressivi può portare ad un certo numero di sintomi più o meno invalidanti, che spesso vengono raggruppati sotto il termine di “sindrome da astinenza”. Un’ampia meta-analisi condotta su questa sindrome da ricercatori dell’Università di Colonia (Germania) ha appena dimostrato che questa sindrome colpisce circa il 17% dei pazienti (cioè una persona su 6) non appena interrompono la terapia. Lo scopo di questo studio era di rivedere tutte le prove disponibili per stabilire la probabile incidenza dei sintomi causati direttamente dalla sospensione dell’uso di antidepressivi, nonché l’incidenza di sintomi gravi e le possibili differenze tra i tipi di farmaci.
Effetti gravi solo nel 3% dei pazienti
I ricercatori hanno condotto una meta-analisi di 79 studi inclusi i dati di oltre 21.000 pazienti. 16.500 hanno smesso di assumere antidepressivi e 4.470 un placebo. Hanno scoperto che il 17% delle persone che hanno smesso di prendere l’antidepressivo presentavano almeno un sintomo, come ad esempio vertigini, mal di testa, nausea, insonnia o irritabilità. E che per il 3% di loro i sintomi erano particolarmente (…)
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