Una proteina con un ruolo chiave nel diabete di tipo 2

Una proteina con un ruolo chiave nel diabete di tipo 2
Una proteina con un ruolo chiave nel diabete di tipo 2
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Sappiamo che il diabete di tipo 2 è un problema sanitario sempre più diffuso nel Paese. Nel 2022, infatti, a più di tre milioni di canadesi è stato diagnosticato il diabete, di cui 9 su 10 sono di tipo 2. Se vogliamo curare meglio questa malattia metabolica e migliorare la qualità della vita dei pazienti, dobbiamo prima far luce sulla meccanismi che portano alla sua comparsa.

Questo argomento ha sempre affascinato Gareth Lim, titolare della Canada Research Chair sulla formazione degli adipociti. Lui e il suo gruppo di ricerca si concentrano sull’omeostasi energetica e sulla regolazione del glucosio negli adipociti, cioè le cellule che immagazzinano il grasso, chiamati anche cellule adipose O cellule adipose.

Decifrare i meccanismi molecolari

Nello specifico, il Dr. Lim studia il ruolo delle proteine ​​di impalcatura molecolare, in particolare della famiglia di proteine ​​14-3-3, nella funzione, evoluzione e sopravvivenza degli adipociti e delle cellule beta pancreatiche, che secernono insulina, l’ormone che attiva l’utilizzo da parte dell’organismo di glucosio per fornire energia.

Il legame con il diabete di tipo 2? Questi due tipi di cellule sono coinvolte nell’insorgenza della malattia e nello sviluppo dell’obesità, che di per sé rappresenta un fattore di rischio per il diabete di tipo 2.

“Nell’ultimo anno abbiamo tentato di determinare come la proteina zeta 14-3-3 controlla o influenza la secrezione di insulina nelle cellule beta e quali sono i meccanismi molecolari che regolano lo sviluppo degli adipociti”, precisa la ricercatrice. “Utilizziamo l’interattoma – la mappatura di tutte le interazioni tra le proteine ​​e le cellule di un organismo – per identificare nuovi attori nello sviluppo di un adipocita. »

Oltre a questo compito gigantesco, Lim e il suo team stanno conducendo studi sul riutilizzo dei farmaci per valutare se 14-3-3 zeta potrebbe curare il cancro del colon-retto.

Sinergia con le piattaforme CRCHUM

Poiché il laboratorio del signor Lim utilizza diversi ceppi di topi per testare le sue ipotesi, il suo team utilizza diverse piattaforme innovative al CRCHUM, a cominciare dalla struttura per animali all’avanguardia, che detiene un certificato di buona pratica animale da parte del Canadian Human Consiglio per la protezione degli animali. Inoltre, la piattaforma di fenotipizzazione e imaging dei piccoli animali permette di capire cosa succede quando eliminiamo o sovraesprimiamo il gene responsabile della produzione della proteina zeta 14-3-3, ad esempio se c’è un impatto sulla quantità di cellule adipose e metabolismo dei carboidrati nei topi.

Il suo team utilizza anche apparecchiature all’avanguardia di citometria, imaging cellulare, patologia molecolare e piattaforme di fisiologia cellulare per il lavoro cellulare, che gli consentono di accelerare la ricerca. Da parte sua, la piattaforma di transgenesi e modellazione animale si sta rivelando preziosa per la derivazione di ceppi di topi o per la conservazione e il congelamento di sperma ed embrioni per linee che verranno studiate in seguito.

Ispirare gli scienziati di domani

Oltre a far avanzare la conoscenza del diabete e dell’obesità verso lo sviluppo di trattamenti più efficaci, Gareth Lim è molto felice di aiutare gli studenti del suo laboratorio a progredire nella loro carriera, in modo che possano a loro volta contribuire al progresso scientifico.

Questo ritratto è tratto dal ns rapporto di attività 2023-2024

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