“Non ci crediamo più”: cittadini più cinici che mai di fronte al nuovo rinvio del REM

“Non ci crediamo più”: cittadini più cinici che mai di fronte al nuovo rinvio del REM
“Non ci crediamo più”: cittadini più cinici che mai di fronte al nuovo rinvio del REM
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Il cinismo dei futuri utenti è al culmine dopo l’annuncio di un ulteriore rinvio della consegna delle linee Deux-Montagnes e Anse-à-l’Orme del Réseau express métropolitain (REM) all’autunno del 2025.

“Non crediamo più alle loro scadenze”, riassume Carole Ménard, che vive a due passi dalla futura stazione dell’Île-Bigras, a Laval.

Il pensionato 71enne non è sorpreso da questo nuovo rinvio, quasi quattro anni dopo la fermata del treno dei pendolari sulla linea Deux-Montagnes.

Gli ci vuole circa 1 ora e 20 minuti in autobus per arrivare a Saint-Eustache per le prove della sua orchestra di fiati, il doppio del tempo che in treno.

“È a 7,4 km da casa mia, è completamente stupido”, critica.

Orizzonte 2025

La filiale della Caisse de dépôt et placement du Québec responsabile del progetto, CDPQ Infra, punta ora all’autunno 2025 per la messa in servizio delle antenne nord e ovest.

“Non hanno rispettato nessuna scadenza dall’annuncio del progetto”, si arrabbia Josée Riopel, che abita vicino alla futura stazione di Sunnybrooke, sulla linea Deux-Montagnes.

La 63enne ha cambiato lavoro per non dover spostarsi in centro. Non ha intenzione di metterci piede finché non ci sarà il treno.

Foto Agenzia QMI, Joël Lemay

I lavori nel tunnel del Mont-Royal si protrarranno fino a quest’inverno, per poi iniziare i test.

CDPQ Infra stima che questo nuovo rinvio costerà ulteriori 392 milioni di dollari, portando il costo netto del progetto a 8,34 miliardi di dollari.

Sono previste interruzioni

A partire da gennaio, i test causeranno interruzioni del servizio sulla linea South Shore dalla Stazione Centrale a Brossard.

Il servizio verrà interrotto tutti i fine settimana, da febbraio a giugno, per la migrazione del centro di controllo a Brossard e il collaudo dell’intera rete.

Durante l’estate è prevista una chiusura completa da quattro a sei settimane. Le date restano da definire.

Se per due anni ha avuto difficoltà a credere al programma di CDPQ Infra, l’esperto di pianificazione dei trasporti Pierre Barrieau è più ottimista per il futuro.

“Era ovvio che all’inizio dell’anno non si potesse aprire, ma ora siamo in una fase dei lavori in cui non ci saranno grandi sorprese. Siamo nelle fasi finali, la fine del progetto”, sottolinea il consulente e docente nell’inverno 2024.

Tuttavia, teme un’apertura poco prima dell’inverno, visti i molteplici guasti dopo la messa in servizio sulla South Shore nell’autunno del 2023.

“Se fossi in loro, avrei potuto aspettare fino alla primavera del 2026”, dice.

Una bolletta in crescita

  • Costo annunciato nel 2016: 5,5 G$
  • Costo dopo la gara, dopo l’aggiunta delle stazioni: 6,3 G$
  • Costo dopo i problemi nel tunnel del Mont-Royal: 7,95 G$
  • Costo dopo i rinvii nel 2025: 8,34 G$

Ennesimo rinvio per le linee Nord e Ovest

Data di consegna iniziale: fine 2023.

• Giugno 2022 : rinvio a fine 2024 a causa dei lavori nel tunnel Mont-Royal.

• Luglio 2024: nuova data fissata nel 2025, attribuita a persistenti sfide tecniche.

• Novembre 2024 : consegna prevista per l’autunno 2025.

Con Charles Mathieu

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