Cancro al seno: i deputati votano per la copertura totale delle cure

Cancro al seno: i deputati votano per la copertura totale delle cure
Cancro al seno: i deputati votano per la copertura totale delle cure
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I deputati hanno adottato giovedì 30 maggio in prima lettura un progetto di legge comunista caricato completamente delle cura del cancro al senoad eccezione dei superamenti delle tariffe. “Mandiamo un segnale forte a tutte le donne colpite da questa terribile malattia. È il cancro più mortale che abbiamo in Francia e che provoca i maggiori danni alla carne delle donne che ne soffrono”ha accolto con favore il relatore Fabien Roussel (PCF), ricordando”che sono 700.000 le donne affette da questo tumore”.

Sebbene il cancro al seno sia riconosciuto come a condizione a lungo termine (ALD) che consente la copertura del 100% del canone d’utenza da parte dell’ Previdenza socialei pazienti spesso si ritrovano con spese vive, che variano a seconda delle loro necessità Salute complementare. Secondo Fabien Roussel, ciò si spiega con i contributi fissi e le franchigie, il superamenti delle tariffe per la cura come intervento chirurgico di ricostruzione dopo l’una mastectomial’acquisto di dispositivi medici o prodotti sanitari prescritti nell’ambito di cure, nonché i costi ad esse relativi “terapia di supporto”, come l’attività fisica adattata, consulenze dietetiche e il Supporto psicologico.

Riserve di Frédéric Valletoux

L’obiettivo del testo è rimborsare tutte le cure, comprese le cosiddette cure “di supporto”.Potranno essere rimborsate le protesi capillari di tutte le categorie nonché il rinnovo delle protesi mammarie. L’elenco delle cure di supporto sarà stabilito con decreto, previa consultazione delle associazioni dei pazienti e degli operatori sanitari.

Se la Gruppo rinascimentale ha votato a favore del disegno di legge, il Il ministro delegato alla sanità Frédéric Valletoux (Horizons) ha espresso, come la destra, alcune riserve in nome di “la disuguaglianza che si crea tra le patologie”. “Perché una paziente affetta da cancro al seno dovrebbe beneficiare di condizioni terapeutiche diverse da quelle applicabili a una paziente affetta da cancro ai polmoni, cancro al colon o qualsiasi altra malattia grave?” ha sottolineato.

Un emendamento presentato in commissione da Rinascimento escludeva però il superamento delle tariffe, menzionato nel testo iniziale. “Ciò incoraggerebbe i professionisti ad aumentare l’importo e la frequenza delle franchigie e sarebbe il contribuente a sostenere il costo di questa misura inflazionistica”giustificò l’oratore rinascimentale Jean-François Rousset. Il presidente della Comitato per gli affari sociali Charlotte Parmentier-Lecocq, tuttavia, ha indicato che la sua commissione lancerà una missione per controllare il superamento delle tariffe.

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