Si parlava di “psicosi maniaco-depressiva”: i disturbi bipolari colpiscono tra l’1% e il 2% della popolazione francese, secondo l’Alta Autorità della Sanità (HAS). Questa malattia psichiatrica è caratterizzata da un’alternanza di fasi maniacali (dove la persona è anormalmente euforica, energica, iperattiva e/o euforica) e fasi depressive (dove la persona è scoraggiata, demotivata, triste, giù e/o rallentata).
Omega-6 associati a un ridotto rischio di disturbo bipolare
I disturbi bipolari si trasmettono generalmente attraverso una predisposizione familiare (origine genetica). Tuttavia, alcuni fattori ambientali svolgono un ruolo nello scatenare la malattia. Così, un nuovo studio (realizzato dalla University of South Australia – in Australia, dunque) ha appena scoperto che le persone che hanno un livello elevato diacido arachidonico hanno un rischio inferiore alla media di sviluppare disturbo bipolare nel corso della loro vita. Al contrario, un livello ematico elevato diacido linoleico sarebbe associato a un rischio maggiore.
L’acido arachidonico si trova soprattutto nella carne rossa
Buono a sapersi : nel corpo avviene un fenomeno di conversione dell’acido linoleico in acido arachidonico. Per i ricercatori (che hanno lavorato a partire da dati genetici riguardanti diverse decine di migliaia di partecipanti in Europa, affetti o meno da malattie (…)
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