Il costo economico del lungo Covid è astronomico, ma i governi stanno ignorando il problema

Il costo economico del lungo Covid è astronomico, ma i governi stanno ignorando il problema
Il costo economico del lungo Covid è astronomico, ma i governi stanno ignorando il problema
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Un membro del personale sanitario che si prende cura di un paziente affetto da Covid durante la crisi sanitaria.

Atlantico: Secondo un rapporto di Impatto economistail lungo Covid avrebbe fatto perdere agli Stati Uniti 1,5 miliardi di ore lavorative, ovvero 152,6 miliardi di dollari nel 2024. Abbiamo avuto qualche conseguenza dal lungo Covid per la Francia?

Cecile Philippe: L’Economist Impact, infatti, ha pubblicato il 28 aprile un rapporto sul costo del Covid lungo. Questo rapporto non è il primo a tentare di stimare questo costo. Già nell’aprile 2020, le persone che soffrivano di sintomi a lungo termine hanno iniziato a descrivere la loro condizione. Da allora il loro numero è aumentato in modo significativo. Il Covid lungo è ormai riconosciuto da molte autorità sanitarie: l’OMS, l’ Istituto Nazionale per l’Eccellenza Sanitaria (NIZZA)nel Regno Unito o CDC negli Stati Uniti. In Francia, l’Alta Autorità della Sanità li definisce come sintomi che compaiono oltre 4 settimane dopo la data presunta dell’infezione.

La difficoltà nasce dal fatto che a lungo il Covid copre un numero molto elevato di sintomi (fino a 200, in particolare disturbi cardiovascolari, diabete, salute mentale, problemi renali e gastrointestinali) che assumono forme diverse a seconda dell’individuo. Al momento non esiste una definizione consensuale. Inoltre, i dati variano notevolmente in termini di prevalenza da un paese all’altro (quando esistono). In Francia, Public Health France stima il tasso di prevalenza del Long Covid al 4% nella popolazione adulta, ovvero 2,1 milioni di persone. Sulla base di questo tasso e stimando in 295 milioni il numero di ore perse (uscite dal mercato del lavoro, riduzioni dell’orario di lavoro e assenze per malattia), il rapporto Impatto economista stima in 21 miliardi, ovvero lo 0,6% del Pil, il costo del Covid lungo in Francia. Non si tratta di un costo trascurabile, soprattutto perché non include i costi sanitari associati alle cure.

I nostri governi hanno tenuto conto del problema del lungo Covid per le imprese? Sono state adottate misure per correggere gli effetti negativi?

I nostri governi non fanno il punto sul problema del lungo Covid e di un virus che, ondata dopo ondata, continua a immobilizzare parte della forza lavoro francese. Sebbene il fenomeno sia significativo e abbia conseguenze sulle finanze pubbliche, continua a essere mal diagnosticato. L’assicurazione sanitaria non è proattiva. I suoi leader cercano risparmi. Negli ultimi tempi hanno attaccato il teleconsulto che, secondo loro, porterebbe a un’inflazione dei congedi per malattia. Tutti quelli che sanno sanno che questa non è verità. Le fermate previste dal teleconsulto rappresentano appena lo 0,6% del totale della fattura dell’indennità giornaliera. Per l’opinione pubblica è proprio la “grande rassegnazione” ad essere sottolineata. Tuttavia, dall’analisi dei dati dell’assicurazione sanitaria emerge che tra il 2021 e il 2022 il costo delle indennità giornaliere legate al Covid-19 spiega almeno il 45% dell’aumento delle assenze per malattia rispetto al 2019. Ma questa realtà è inquietante. Il governo sta cercando di rendere popolare l’idea che potremmo risparmiare sulle malattie a lungo termine (ALD). Fare un inventario preciso del Covid lungo andrebbe contro questa narrazione.

A tre anni dalla fine della pandemia, il Covid a lungo termine rappresenta ancora un pericolo a lungo termine per le nostre economie?

Se i dati epidemiologici indicano un calo del rischio di Covid lungo rispetto all’inizio della pandemia, più pronunciato tra i vaccinati, questo rischio effettivamente esiste e ogni nuova ondata porta nuovi casi. Oltre all’assenteismo che l’infezione provoca ad ogni ondata, lascia le persone a soffrire di sintomi a lungo termine. Secondo l’epidemiologo Ziyad Al-Aly, esperto mondiale di Covid lungo, il rischio sarebbe maggiore. Inoltre, gli effetti a lungo termine delle infezioni ripetute sugli organi umani con il virus SARS-CoV-2 non sono ancora noti. Finché non disponiamo di cure efficaci e il Covid continuerà a infettare milioni di persone, con la possibilità di sviluppare sintomi a lungo termine, più o meno invalidanti, il Covid sarà un rischio per le nostre economie. Pertanto, resta fondamentale trovare mezzi di prevenzione e terapie efficaci, finanziando meglio l’innovazione.

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